West Nile, il virus delle zanzare, colpisce a Padova e Treviso. Nessun caso nel veronese, ma qualche attenzione non guasta

Anche in provincia di Treviso due casi di encefalite da virus West Nile, trasmesso dalla puntura di un tipo di zanzara che si sta diffondendo anche in Veneto. Ce n’erano stati tre nei giorni scorsi in provincia di Padova, con due morti. Sempre in zone di pianura. Ma la tendenza è che qui tipo di zanzara si sta diffondendo e, specialmente nella Bassa Veronese, continua al padovano, bisogna stare conte antenne alzate. Nessun allarmismo, raccomandano le autorità sanitarie regionali, ma qualche attenzione in più sì. Nessun allarme perché al 90% il West Nile non produce alcun sintomo, ma molta attenzione perché in soggetti particolarmente fragili può provocare quell’encefalite che ha portato alla morte i due pazienti padovani.

I comuni sono stati allertati per fare le opportune disinfestazioni. Non è troppo tardi, come qualcuno potrebbe pensare, perché il ciclo votale delle zanzare è di una settimana. Ma oltre alle disinfestazioni si raccomanda alle persone, specie quelle che abitano o frequentano le zone infestate da quel fastidioso, ed ora anche pericoloso, insetto, di utilizzare spray repellenti sulle parti scoperte del corpo e zanzariere alle finestre. Nessun caso, fortunatamente, nella provincia di Verona.

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