Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il piano d’azione per l’energia sostenibile (P.A.E.S.). Dopo tanto tempo si è arrivati di corsa per restare nei termini utili per acquisire maggiori possibilità in termini di finanziamenti che alla fine, al di là di tante belle parole, restano l’obiettivo principale per poter far qualcosa in chiave di risparmio energetico e difesa ambientale. Infatti il sindaco Faccioli ha detto che «ci sono scadenze importanti per i bandi e siamo andati di corsa perché ogni punto in più preso conta. Non è stato fatto all’ultimo minuto per far dispetto a qualcuno. Le risorse importanti vengono destinate dall’Europa ai Comuni che si impegnano in azioni di abbattimento della Co2. Ma è impegno morale ed etico e politico dare un’impronta ecologica culturale, un cambio di stile di vita nei comportamenti».
Paolo Martari (Martari sindaco): «C’è stata un’accelerazione da parte dell’amministrazione perché c’è la necessità di concorrere ai finanziamenti europei. Era parte fondamentale anche del nostro programma e anzi avremmo voluto spingerci oltre come riorganizzazione comunale per andare alla ricerca di questi fondi. Non abbiamo avuto la possibilità di leggerlo attentamente. Questo nulla toglie al lavoro del Caire. Deve diventare principio fondante perché ci si crede non per portare a casa dei soldi. Ci vogliono azioni che diano prova di coerenza o meno rispetto ai principi. Alcune ci sono altre no. Crediamo sia opportuno votare a favore perché diventa elemento di prospettiva, stimolo per l’amministrazione per un impegno più proficuo su questa materia».
Luca Zamperini (Lista Tosi): «Gli incentivi dal 2008 del Governo sarebbe bello vedere quanti risparmi hanno provocato nel comune di Villafranca. Auspichiamo azioni concrete per l’abbattimento del 20% entro il 2020. Auspico interventi sul patrimonio comunale. Anche se arrivato tardivamente, votiamo favorevole per l’importanza che riveste».
Matteo Melotti (Pd): «La priorità è l’essere umano, la qualità dell’ecosistema determina la qualità della vita delle persone. Condividiamo il principio e l’obiettivo. E’ un documento in fieri e spero che ci sia condivisione nel percorso successivo per concretizzare le misure. penso all’utilizzo delle biomasse per ottenere energia, superfici alberate, trasporto ciclopedonale al 5% che ora è all’1%, regolamento edilizio in linea con questo, gruppo di acquisto solidale per i pannelli fotovoltaici».
Paolo Ciresola (Giovani per Villafranca): «Obiettivi raggiungibili. Serve un impegno di prospettiva e responsabile da parte di tutti. Ci vuole impegno da parte dei singoli cittadini perché solo così si può incidere».
Martina Pasetto (Forza Villafranca): «Apertura verso il futuro, impegno per l’energia sostenibile. Cura per l’ambiente e le prossime generazioni. Strategia per le riduzioni di Co2. Sono obiettivi di facile realizzazione. Voto favorevole».
Adriano Cordioli (Pdl): «In Italia problematica non sentita e dal Governo non arrivano gli strumenti necessari. I Comuni intervengono in proprio. Il motivo è che amministrazione e cittadini devono avere sensibilità per ambiente e rispetto per quello che c’è attorno a noi. Nell’ultima versione è stata tolta una parola. Grazie ai tecnici che hanno lavorato celermente visto che l’incarico l’hanno avuto la scorsa primavera».
Marco Dall’Oca (Villafranca sei tu): «A disagio per l’ultima versione e una stesura con termini inglesi che non si capiscono. Documento che è riduttivo dire che serve per andare in Europa. Che sia una filosofia di movimento per quanto riguarda l’Amministrazione. Deve dare una mano e contribuire a un cambio di mentalità. Bisogna investire in questo. Devono diventare schede che rappresentano un modo di operare».
Cesare Scattolini (Civica per Villafranca): «Parere favorevole. Tutti noi siamo chiamati a responsabilizzarci e a non avere atteggiamenti che mettano a repentaglio la salute nostra e dei nostri figli».