Approderà in consiglio comunale, grazie a un’interrogazione del Centrosinistr,a la situazione della pista ciclabile all’intersezione tra via Prina e Via Pace di cui si è occupato anche Target (vedi vignetta).
«Chiediamo se l’Amministrazione abbia esaminato con attenzione i rischi connessi all’attuale conformazione viabilistica della zona in questione – sottolinea Matteo Melotti a nome degli altri consiglieri di Centrosinistra -, se ritiene che sussistano condizioni di pericolo, soprattutto per pedoni e ciclisti (in quanto parti normalmente più deboli nella circolazione stradale), se intende intervenire, quando e come, per rendere più sicuro l’incrocio predetto e se intende realizzare la continuazione del percorso ciclo pedonale su via Custoza in direzione ovest, così da favorire – nonostante l’attuale viabilità cittadina – il più agevole attraversamento da parte anche delle
persone che non facciano uso di autovetture».
Che il senso unico e la relativa ciclabile abbiamo sollevato più di una perplessità nei cittadini, del resto, è risaputo e Target lo conferma viste le tante proteste ricevute da parte della gente. La pista ciclabile che conduce da via Pace a via Custoza, infatti, è interrotta in più punti e crea una preoccupante criticità in prossimità dell’incrocio con via Prina, ove lo stop in uscita è di fatto in mezzo alla strada creando situazioni di grave pericolo.
«L’attuale conformazione dell’incrocio predetto determina il forte rischio che si verifichino incidenti stradali, sia veicolari che con interessamento di ciclisti e/o pedoni – aggiunge Melotti -.Per favorire il cambio di mentalità dei cittadini, la mobilità dei pedoni e dei ciclisti deve essere invece favorita da percorsi chiari, ben segnalati e protetti. Del resto fa pensare che non siano ancora stati approvati il Piano Urbano della Mobilità e il Piano Generale del Traffico Urbano e ciononostante siano state realizzate alcune importanti modifiche alla viabilità.
Considerato che nell’ambito del PAT del comune di Villafranca si dichiara in diverse occasioni di considerare fondamentale l’attenzione nei confronti della cosiddetta mobilità dolce, ovvero quella ciclo pedonale, al fine di migliorare la viabilità interna e la qualità della vita dei cittadini, sarebbe anche tempo di dimostrarlo concretamente».