105 ospiti, 3 sedi, 10 laboratori artigianali, 8.767 giornate di presenza nelle comunità, 40.052 ore in laboratorio, 7.133 giornate di attività diurna, 2.479 ore di formazione, 204 giorni di tempo libero e uscite per 1.095 partecipanti, 56.385Kg di riduzione di CO2 per uso di energia verde, 33.000Kg per trasporto collettivo, 1.600Kg di plastica risparmiati. Questi sono solo alcuni dei numeri che emergono leggendo il Bilancio Sociale 2018 di Fondazione Historie.
«Risultati ottenuti grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti, con una rilevante ricaduta sociale positiva sul territorio» afferma Clara Rensi, presidente di Fondazione Historie. L’impatto delle attività svolte a beneficio diretto degli ospiti della Fondazione, infatti, non si limita infatti a questi, ma anche ai servizi sociali, alle famiglie e, più in generale, alle diverse componenti del territorio.
«L’innovazione è sempre stato il motore per migliorare quello che esisteva e aggiungere del nuovo – afferma Nicola Novaglia – . Con la consapevolezza che insieme e lavorando in rete si crea molto di più. Linee guida: superare emarginazione, favorire il diritto alla salute, attuare prassi a tutela dell’ambiente, promuovere il diritto all’autonomia e indipendenza e facilitare il diritto al lavoro. Ci muoviamo in varie aree tematiche: disabilità, famiglie, anziani, risorse umane, comunità intorno. Diamo modo agli anziani di sentirsi ancora utili. Lavoro fondamentale fatto con i famigliari. Lavoro importante fatto con i pazienti è evitare che si isolino. Dal 2016 al 2018 triplicato il numero degli ospiti e delle attività, comprese quelle coi famigliari. Dialogo col territorio ti fa capire se quello che stai facendo va bene. Comuni, Ulss, scuole e tribunale interlocutori principali. Importante soprattutto fare cultura alla radici entrando nelle scuole (50% in più).
Appuntamenti. Laura Biason e Marina Savio hanno illustrato i prossimi eventi, oltre al sito rinnovato e al calendario col tema dei corsi di lavori artigianali, personalizzabile anche per le aziende. Il 4 dicembre esperienza teatrale Candidamente e giornata formativa. Il 5 progetto di cucina con gli anziani per vendita di biscotti. 6 incontro con neurologi all’Expo. 7 concerto di Natale in piazza Castello e accensione villaggio. 7 e 8 Shopping Day con laboratorio artigiano aperto con tutti prodotti sociali per i regali di Natale con oggetti sempre nuovi».
«La collaborazione del Comune di Villafranca con Historie è duratura e proficua – sottolinea l’assessore Nicola Terilli -. In particolare, in questo momento stiamo lavorando in maniera importante per il servizio Mind Stolen, dedicato agli anziani».
Il futuro. «Per il 2020 puntiamo ad abituarsi a operare come impresa sociale, sistemare casa Amaranto di Vanoni Remelli, coinvolgere l’Università nella formazione. Fronteggiare la riduzione delle risorse pubbliche. Non si vive di sole sovvenzioni, ma della raccolta fondi e del lavoro sul territorio. Serve parlare con i partner che possono sostenere un progetto».
Novità. L’incontro ha rappresentato inoltre l’occasione per presentare in anteprima il nuovo progetto “DAI!”, acronimo di Diritti Autonomia Indipendenza, pensato per sostenere le autonomie sociali delle persone che Fondazione Historie segue. «Superare l’integrazione per permettere l’inclusione attraverso tre vie: inserimento nel lavoro, inserimento sociale fuori dalla comunità, indipendenza di vita con l’inserimento in appartamenti assistiti».