(Aggiornamento) Sono estese le ustioni sul corpo dell’uomo che si trovava all’interno dell’appartamento incendiato. Una persona anziana, residente in un’altra abitazione, è stata portata all’ospedale per accertamenti, dovuti al suo pregresso stato di salute. Evacuati tutti gli altri inquilini dell’immobile. Il sindaco, arrivato sul posto nel giro di pochi minuti, a metà mattinata ha fatto il punto di quanto accaduto assieme all’assessore ai Servizi sociali.
Le indagini sulla causa dell’esplosione sono ancora in corso, escluse le anomalie all’impianto del gas dell’appartamento, così come è nota la situazione sanitaria e personale dell’uomo che viveva al piano terra. La persona in questione, infatti, è in carico ai Servizi specialistici sanitari per problemi psichiatrici. Per questo gli viene garantita l’assistenza domiciliare e la terapia farmacologica. L’uomo non avendo parenti è seguito da un amministratore di sostegno e da un avvocato, ma non è in carico ai Servizi sociali del Comune essendo una situazione di carattere sanitario. Il Comune, a cui sono arrivate nel tempo le segnalazioni dei vicini, è intervenuto come soggetto mediatore anche per agevolare il cambio di abitazione data la difficile convivenza con gli altri inquilini.
Agec ha avviato la procedura di decadenza del contratto, iter amministrativo complesso che è giunto a termine con l’avvenuta notifica sia all’inquilino che al suo amministratore di sostegno. I Servizi Sociali del Comune, attraverso la Pia Opera Ciccarelli, hanno disposto l’assistenza all’anziano. Evacuati anche gli altri 4 nuclei familiari perché l’incendio ha reso momentaneamente inagibile l’immobile. Si tratta di una famiglia con due minori, di una mamma con un figlio e di 2 single. Per tutti, i Servizi sociali hanno provveduto alla sistemazione temporanea in appartamenti Iciss di via Carso, consegnati anche i pasti a domicilio.
“Un fatto grave su cui sono in corso tutte le verifiche – ha detto il sindaco -. Siamo intervenuti immediatamente così come i soccorsi, ma l’esplosione poteva avere conseguenze molto più gravi. Sono informato sulle condizioni dell’uomo ustionato e fortunatamente per nessun altro ci sono conseguenze. Aspettiamo di conoscere gli esiti delle indagini sulla causa dell’incendio, anche se al momento non risultano anomalie strutturali o impiantistiche che potessero determinare un’esplosione del genere. L’immobile, dichiarato inagibile, non sembra aver riportato danni strutturali, aspettiamo le perizie per verificare la condizione del fabbricato. Anche sulla situazione ambientale che si era generata con i vicini di casa ho chiesto accertamenti e verifiche, soprattutto per la delicatezza del caso e le condizioni psichiatriche dell’uomo, seguito da tempo dai Servizi specialistici sanitari”.
(di Marco Danieli) Esplosione dolosa questa mattina in Via San Giovanni in Valle. Un inquilino sfrattato – Anselmo Menegazzi con problemi relazionali e già segnalato ai serizi sociali – avrebbe fatto saltare in aria il proprio appartamento. Queste le dichiarazioni dei vicini di casa. Il bilancio vede al momento sei feriti, di cui quattro lievi, ma due sono stati trasportati in ospedale a Borgo Trento, uno di loro è in gravi condizioni a causa delle ustioni, assai probabilmente l’autore del gesto. I vicini avevano chiesto aiuto per gestire le problematiche generate da questa persona che, secondo alcune testimonianze, avrebbe anche minacciato i residenti.