Le più recenti ricerche di mercato evidenziano come l’85% delle bollicine italiane nel mondo siano prodotte nel Veneto: una marcia praticamente inarrestabile, trainata dal prosecco, che sta conquistando nuovi mercati . Oggi le bollicine sono il primo prodotto esportato in piazze chiave come UK (44% di quota contro il 9% del 2010), Francia (49% contro 12%), Russia (44%), Belgio (39% contro il 17% di 12 anni prima), Austria (33%). Negli Usa, primo mercato a valore, gli spumanti con una quota di mercato del 33% sono dietro solo ai bianchi (36%) ma davanti ai rossi (24%). Solo sette anni prima, le bollicine stavano al 17% contro 45% dei bianchi e 30% dei rossi.
A consolidare la crescita ci sono anche i nuovi mercati che si affiancano a quelli tradizionali: l’America Latina, ad esempio, che sta conoscendo un momento di grande entusiasmo per le bollicine italiane che, a loro volta, trainano anche gli altri vini italiani. Un bacino enorme con potenzialità altrettanto importanti. A questi mercati si rivolge “Stelle & Fortuna”, brand vocato all’export che presenta 24 referenze che spaziano dai raffinati spumanti alle fortunate versioni ICE, dai vini fermi DOC e IGT al mixology, con lo spritz ICE, che allarga il mercato coinvolgendo un pubblico più giovane: un portafoglio realizzato da un team di esperti sulla base di un lavoro di analisi qualitativa dei vigneti e dei vini prodotti esclusivamente nelle aree più vocate del Veneto.
Stelle & Fortuna è stata individuata dalla società Lindomato come operatore garante degli standard di qualità del portfolio prodotti che consentono ai winelover vere e proprie esperienze sensoriali. I vini proposti sono il simbolo della tradizione del made-in-Italy: realtà artigianali scelte con cura, uve selezionate, enologi e collaboratori capaci; capacità operativa che garantisce il successo della produzione della pianificazione. Ne consegue una produzione – vendemmia dopo vendemmia – rispettosa dell’ambiente del modello artigianale italiano. Al prosecco (nelle versioni brut ed extradry) si affiancano per le bollicine un moscato ed un Rosè, mentre nei vini fermi sono presenti un taglio bordolese (cabernet sauvignon e merlot proposti anche in purezza), un pinot grigio, chardonnay e sauvignon blanc, sino ad Rosè biologico.
Grande attenzione anche sulla comunicazione di prodotto: design contemporaneo delle etichette, immagini più fresche e meno paludate, attenzione ai nuovi formati ed alle presentazioni per conquistare un pubblico nuovo. «Coerenza, visione e rispetto: sono le nostre parole chiave» sottolinea il manager Dino Anghinoni.