Poteva vincere il Torino. Poteva vincere il Verona. Invece è stato pareggio zero a zero. Il risultato più giusto. Ed il risultato che forse in cuor suo voleva portare a casa anche Baroni per interrompere la serie negativa delle due sconfitte e muovere la classifica. Otto punti pongono l’Hellas a metà. L’importante è non scivolare verso il fondo.
A Torno pareggio 0-0
La gara ha visto dominare l’Hellas per tutto imprimo tempo, ma senza mai mettere in pericolo la rete granata. Nel secondo tempo le parti si sono invertite. Il Toro ha avuto tre chiare occasioni da gol. Il Verona un paio. Ma ancora una volta ha evidenziato l’incapacità di essere incisivo all’attacco. Forse, verso la fine, quando è stato inserito Djuric, che ha sfiorato il gol con una rovesciata spettacolare, i gialloblu sono riusciti ad entrare in area con più facilità. Forse. Il dato oggettivo è la sterilità delle punte. Buono il lavoro della difesa, com merito equamente da distribuire a tutti. Buono anche quello del centrocampo, gestito da Duda e Folorunsho, migliori in campo. Ma ancora una volta il gioco è segnato da tutta una serie di errori che vanificano tante buone idee e la buona volontà di tutta la squadra. Troppe volte si ha l’impressione che i giocatori ancora non si conoscano, non s’intendano, non si trovino uno con l’altro. E’ questo il lavoro che attende Baroni, che sta ancora sperimentando uomini e moduli. D’altra parte non potrebbe essere diversamente per un allenatore nuovo con una rosa nuova per più del cinquanta per cento.
Domenica il Verona va a Frosinone
Domenica trasferta a Frosinone, concorrente diretto per la salvezza, con un punto in più del Verona. Vincere sarebbe importante. Un’impresa non impossibile, anche perché pare che la squadra sia in buone mani e a mano a mano che il tempo passa, con l’affiatamento, tutto dovrebbe girare meglio.
foto dell’Hellas Verona Fc