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Serie C, un derby senza storia. Una Virtus travolgente batte 5-2 il Caldiero

17 Feb 2025 | Sport, In evidenza

Serie C, un derby senza storia. Una Virtus travolgente batte 5-2 il Caldiero

(di Gianluca Ruffino) Il campo è il giudice supremo. È al Gavagnin-Nocini il campo ha detto che la Virtus Verona è una spanna sopra il Caldiero. In un insolito lunedì sera, nel posticipo della 27° di Serie C, i virtussini strapazzano i termali con un rotondo 5-2 e conquistano la quarta vittoria di fila, volando nelle zone alte della classifica e condannando i gialloblu al penultimo posto.

I padroni di casa indirizzano la gara nei primi 8 minuti con la doppietta di Caia. Di Caccavo il goal che dimezza lo svantaggio, ma la doppietta di De Marchi e il goal di Metlika siglano la cinquina. Il goal di Lanzi rende meno amaro un risultato netto. La Virtus è convincente, specialmente negli ultimi 20 metri, la difesa del Caldiero fa acqua da tutte le parti. Due su due per la squadra di Fresco, che bissa il 3-0 dell’andata e legittima la superiorità.

Cronaca del match tra Virtus Verona e Caldiero

Se si attendeva una partita bloccata, bastano i primi 45 minuti per smentire questa ipotesi. 

Il primo impulso al match lo dà la Virtus. Passano appena 40 secondi. Lerco scappa sulla fascia destra, supera Parodi e mette dentro un rasoterra sul quale arriva puntuale Caia. Diagonale da dentro l’area che bacia il palo e si insacca. Rossoblu in vantaggio.

Il Caldiero, colpito a freddo, è stordito, e i virtussini continuano ad imperversare. De Marchi viene fermato due volte da Crespi. All’8 minuto è già 2-0. Azione quasi fotocopia rispetto al primo goal. Rispoli riceve largo e fa passare il pallone per Caia, che stavolta ha il tempo di stoppare e incrociare sul palo lontano. 

È un monologo Virtus. De Marchi è sprecone e si mangia il tris. 

Proprio nel miglior momento dei padroni di casa, il Caldiero, alla prima sortita offensiva, trova il guizzo per riaprire i giochi. Fasan mette in mezzo un bel pallone tagliato verso la porta, Caccavo anticipa Calabrese e di testa batte un incolpevole Sibi. È 2-1. E siamo solo al 16esimo.

I termali, galvanizzati dal goal, prendono coraggio ed alzano la pressione. Ma dieci minuti più tardi la Virtus ristabilisce il doppio vantaggio. La quarta è quella buona. Scavetto di Caia per De Marchi, che brucia Gecchele e anticipa con la testa l’uscita di un imperfetto Crespi, facendosi perdonare gli errori precedenti.

Nuovo colpo basso per i gialloverdi, che si affidano al proprio centravanti, unico capace di creare qualcosa. Caccavo riceve in area spalle alla porta, si sfila con facilità dalla marcatura di Toffanin e col sinistro scheggia la traversa. 

A legno risponde legno. Metlika calcia una punizione dai 35 metri, Crespi la battezza fuori ma lo spiovente si stampa sulla traversa.

I rossoblu palleggiano meravigliosamente, il Caldiero dietro è un disastro.

Sull’ultima azione del primo tempo, la Virtus potrebbe allungare ulteriormente. Mani di Gecchele sul colpo di testa di De Marchi, l’arbitro esita un attimo ma poi assegna il rigore. Sul dischetto il bomber rossoblu prova ad incrociare, Crespi intuisce e respinge, riscattando in parte un primo tempo negativo.

Bastano però sette minuti della ripresa per ribaltare il giudizio. Calabrese inventa un filtrante per Caia, mancino sul quale Crespi è ancora rivedibile e con i piedi lascia lì per il capocannoniere dei padroni di casa, che facile facile appoggia in rete l’undicesimo goal stagionale.

Il resto è pura accademia dei rossoblu. Il Caldiero prova timidamente a farsi in avanti e a riaprire la gara, ma la squadra di Fresco rischia davvero pochissimo.

All’87° è Metlika a mettere la ciliegina sulla torta. Destro a giro dalla distanza che bacia il palo e si insacca. Crespi è ancora costretto a recuperare un pallone dalla propria porta.

Con l’arbitro già col fischietto in bocca, Lanzi si regala la gioia personale, battendo l’esordiente Fortin, portiere 2003 entrato nel finale.

È un risultato severissimo ma, per quello visto in campo, giusto. I rossoblu meritano di stare in alto. Il Caldiero dovrà fare miracoli per salvarsi.

TABELLINO

VIRTUS VERONA – CALCIO CALDIERO TERME 5-2

MARCATORI: CAIA 1°P.T.; CAIA 9°P.T.; CACCAVO 16°P.T.; DE MARCHI 27°P.T.; DE MARCHI 7°S.T.; METLIKA 42°S.T.; LANZI 49°S.T.

VIRTUS VERONA (3-4-2-1): Sibi (Fortin 82’); Catena, Toffanin, Calabrese; Lerco (Fabbro 61’), Metlika, Mehic, Daffara; Rispoli (Gatti 46’), Caia (Zarpellon 61’); De Marchi (Bassi 73’). All. Fresco

CALCIO CALDIERO TERME (3-4-2-1): Crespi; Gobetti (Pelamatti 53’), Nessi; Gecchele; Marras, Filiciotto (Cazzadori 53’), Cissè (Gattoni 65’), Parodi; Florio (Lanzi 65’), Fasan; Caccavo (Zerbato 78’). All. Bordin

Photo Credit: Virtus Verona

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