Flavio Tosi, a proposito delle reazioni a Verona di Pd, Sinistra Italiana e Anpi sulla manifestazione “anti-maranza” di sabato in piazza Cittadella indetta da Forza Nuova, attacca quella che definisce l’intolleranza della sinistra.
“Dà dei fascisti a Forza Nuova, ma qua a essere antidemocratica è la sinistra veronese, che vorrebbe vietare la piazza a una forza politica, certamente estremista, ma che è riconosciuta e legittimata pienamente dello Stato italiano ed è quindi libera di potersi esprimere. E che, nella fattispecie, pone un tema che esiste come quello dei maranza e dell’insicurezza che generano”.

Tosi. Degrado e bande nelle nostre periferie
L’eurodeputato veronese di Forza Italia spiega: “La sinistra nega il problema, ma è un dato di fatto che oggi le nostre periferie, e perfino il centro storico, vivano un problema enorme di degrado e insicurezza urbana generato da bande giovanili formate da alcuni italiani di seconda generazione che non vogliono stare alle regole e adottano comportamenti socialmente devianti e delinquenziali. Il fenomeno delle cosiddette baby gang dovrebbe suggerire qualcosa”.
Tosi pertanto sottolinea “che il motivo della manifestazione ha una sua valenza, e che la sinistra in fatto di politiche sulla sicurezza continua a essere colpevolmente deficitaria, non solo non le pratica, ma nemmeno le considera”. E soprattutto, conclude Tosi, “al di là di tutto, di come la si pensi, non si può arrivare a voler vietare una piazza a una legittima forza politica, qualunque essa sia. Non è un atteggiamento democratico”.
Le dichiarazioni di Tosi arrivano alla vigilia di un doppio appuntamento in piazza Cittadella. Domani sono infatti annunciate ben due manifestazioni. Quella di Forza Nuova, fissata alle 16,30, sarà preceduta da un sit-in di genitori, insegnanti e cittadini che chiedono che la scuola non sia un luogo d’indottrinamento ideologico.