L’Hellas ha perso per 1-0 con la Roma, ma esce a testa alta dallo stadio Olimpico dopo una gara più che onorevole. La squadra di Zanetti, ben messa in campo ha giocato alla pari con i padroni di casa che sono passati in vantaggio al 4° minuto con  un gol di Shomurodov. E’ l’unico tiro in porta dei giallorossi che da quel momento in poi si sono limitati a controllare il risultato.

Zanetti schiera  la stessa formazione delle ultime partite con Montipò, la difesa composta da Ghilardi, Coppola e Valentini, con Tchatchoua e Bradaric quinti, Dawidowicz, Duda e Bernede in mediana, Sarr e Mosquera davanti.

L’Hellas si conferma squadra ordinata e con un’identità

Dopo pochi minuti dall’inizio del 2° tempo Bernede e Dawidowicz sono stati sostituiti da Serdar e di Suslov, non ancora al massimo del rendimento. Il Verona, nonostante lo svantaggio iniziale, ha fatto la partita che doveva fare, cercando anche di segnare. L’occasione con la quale è andato vicino al gol è stata con Mosquera al 52° con un tiro dal limite dell’area che ha sfiorato il palo. La continua ricerca del pareggio, supportata dalle continue a azioni, non si è concretizzata per la mancanza di un realizzatore in mezzo all’area. Con Tengstedt al centro dell’attacco le cose dovrebbero cambiare.

Nel complesso la squadra ha confermato di aver trovato solidità, specie in difesa con l’arrivo di Valentini, ed una sua identità. Importante sarà il confronto diretto lunedì 28 al Bentegodi con il Cagliari che, al momento in cui scriviamo, in classifica ha 30 punti, 2 in meno del Verona.