Federico Bricolo sarà confermato alla presidenza di VeronaFiere, una delle più importanti istituzioni economiche di Verona. Secondo la logica politica avrebbe dovuto toccare ad un esponente della sinistra, visto che di questo segno è la maggioranza che amministra la città. Nel qual caso, con tutta probabilità, sarebbe stato Gianni Dal Moro, del Pd.
Ma in politica, e noto, 2+2 non sempre fa 4. Così è stato confermato un esponente del controtesta, leghista doc e di primo piano, essendo stato in passato anche capogruppo del Carroccio al Senato. Un politico di spessore che ha saputo ben operare anche alla guida della Fiera. Determinante la presa di posizione, avvenuta alcune settimane fa, del presidente della Fondazione Cariverona, socia di VeronaFiere, Bruno Giordano che con una certa decisione lo ha indicato per la riconferma.

La nomina ufficiale avverrà il 5 maggio in occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio ed il rinnovo delle cariche. Con l’occasione verrà confermato anche il vice-presidente Romano Artoni. L’altra vice-presidente sarà Marina Montedoro, della Coldiretti. Al Pd andrà il consigliere delegato, Barbara Ferro. Gli altri componenti del cda saranno Alfonso Sonato, Desireè Zucchi e Silvia Nicolis.
Una certa delusione serpeggia nel centrosinistra per la mancata corrispondenza del governo cittadino nelle partecipate che rimangono in parte controllate ancora dal centrodestra che ha perso le elezioni del 2022. E’ vero che i vertici di Agsm-Aim, Amia, Amt e Verona Mercato sono stati indicati da Tommasi, ma è anche vero che altre importanti partecipate rimangono in mano all’opposizione.
VeronaFiere, Acque Veronesi, Fondazione Arena, Consorzio Zai al centrodestra
Oltre alla presidenza della Fiera alla Lega rimane anche quella di Acque Veronesi, con Roberto Mantovanelli, ingegnere, nominato durante la precedente amministrazione ma che si è fatto apprezzare anche dagli avversari. Sempre al centrodestra rimangono la Soprintendenza della Fondazione Arena con Cecilia Gasdia, di area FdI, nome di peso nell’ambito artistico, e la presidenza del Consorzio Zai con Matteo Gasparato.