(di Angelo Paratico) Può essere che l’astrologo Nostradamus, abbia lasciato dei dettagli per riconoscere il nuovo Papa fra i suoi oscuri versi? 

Michele de San Remy (1503- 1566) noto come Nostradamus, fu un discendente di ebrei-spagnoli rifugiatisi in Francia e poi convertiti al cristianesimo. Fu un medico, anche se anni dopo emerse un documento nel quale egli veniva espulso dall’università di Montpellier, prima della laurea. Ma ciò non gli impedì di pubblicare due libri di medicina e di farsi chiamare dottore. Gli esperti suggeriscono che abbia fatto alcune inquietanti previsioni sul leader della Chiesa Cattolica. 

Nostradamus ha 'predetto' chi sarà il prossimo Papa?
Nostradamus

La sua ascesa nella comunità dei colti iniziò nel 1531, quando Giulio Cesare Scaligero (1484-1558), un veronese, lo invitò a stare con lui ad Agen, presso il locale Vescovo. Lo Scaligero esercitava la medicina e si spacciava per un nobile, un discendente dei Della Scala di Verona. In realtà il suo vero nome era Giulio Bordon ed era nato a Riva del Garda. E doveva possedere molto genio, non solo cialtroneria e arroganza. Ebbe delle intuizioni geniali e si fece un nome polemizzando con grande violenza verbale con uomini del calibro di Erasmo da Rotterdam e Gerolamo Cardano. 

Il fortunatissimo libro di Nostradamus intitolato Prophecies fu pubblicato a Lione nel 1555, ma già a partire dal 1550 egli pubblicava degli almanacchi, un genere molto popolare all’epoca, simili a quelli di Frate Indovino che alcuni di noi ancora tengono appeso in casa. Era certamente conscio della precarietà della sua posizione, come ebreo e sospettato di magia e negromanzia, con le guerre di religione che stavano per scoppiare in Francia. Dunque, non lo possiamo biasimare per aver voluto dare alle sue profezie una veste oscura.

Subito dopo l’uscita del suo libro, Caterina de’ Medici volle incontrarlo, forse avvisata da suo astrologo di fiducia, Luca Gaurico, perché le dissero che avrebbe potuto rivelarle le minacce future che incombevano su suo marito, il re di Francia Enrico II (1519-1559) e sui loro dieci figli. Gli chiese l’oroscopo per ciascuno dei membri della casa reale e lui lo fece, un fatto molto comune a quei tempi. Nostradamus profetizzò a Caterina de’ Medici la morte in un torneo del suo adorato marito – la sua quartina concernente questo incidente è una delle più impressionanti, e dato che fu pubblicata quattro anni prima della morte del sovrano, non possiamo dubitare della coincidenza. Le disse inoltre della morte del figlio primogenito prima dei diciotto anni e, nonostante il dolore che le diede, da quel momento lei non mancò mai di dimostrargli la propria stima, e la sovrana arrivò al punto d’andare a visitarlo nel suo paesino di Salon-de-Crau, il 18 ottobre 1564. La peste aveva colpito quel villaggio e il corteo reale lo trovò deserto, ma la regina e il figlio, re Carlo IX (1550-1574) ordinarono a tutti di rientrare nelle case per dar loro il benvenuto. Poi Nostradamus arrivò per un incontro privato con loro, zoppicava a causa della gotta e teneva un bastone nella destra e la cappa nella sinistra. Caterina de’ Medici gli diede duecento scudi d’oro e lo nominò consigliere reale e medico del re. Non ci dobbiamo dunque stupire del fatto che la morte di Papa Francesco abbia spinto alcuni appassionati di mistero a scavare nelle predizioni di Nostradamus, a cui sono state attribuite previsioni su eventi globali come l’epidemia di Covid-19, una croce con gli uncini che insanguinerà l’Europa e l’assassinio del presidente John F. Kennedy.

Nostradamus ha 'predetto' chi sarà il prossimo Papa?

Le quartine di Nostradamus

Le quartine di Nostradamus non nascono dal nulla, come molti credono, ma mostrano invece la natura delle sue letture e dei suoi vasti interessi. Contengono moltissimi riferimenti eruditi, invisibili ai non iniziati alla storia e alla filosofia, presi da autori oggi dimenticati, come Geoffrey di Villehardouin, Jean Froissart, Richard Roussat; dal “De Daemoinis” di Michele Psello, Pietro Crinito, dal “Mirabilis Liber”, dallo “Pseudo-Metodio”, dalla Sibilla tiburtina, da Gioacchino da Fiore e in particolare dal Savonarola: la prefazione al testo delle Profezie contiene ben 24 riferimenti biblici, fra cui 22 trovano riscontro nelle opere dell’incendiario fraticello ferrarese.

Umberto Eco scrisse che il testo di Nostradamus si presta a una “interpretazione infinita” e diciamo noi, quanto più uno ci crede, tanto più le sue profezie s’avverano e continueranno ad avverarsi. Leggendole è un po’ come se stessimo guardandoci in uno specchio.

Papa Francesco è morto il lunedì di Pasqua (21 aprile), in seguito a un ictus cerebrale che lo ha portato in coma e a un arresto cardiaco irreversibile. In una dichiarazione che annunciava la sua morte, il cardinale camerlengo Kevin Farrell ha detto: “Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo di Gesù, affidiamo l’anima di Papa Francesco all’amore infinito e misericordioso di Dio, Uno e Trino”.

 Una profezia attribuita all’astrologo può essere collegata al leader della Chiesa cattolica, poiché fa riferimento a un “Pontefice”, il termine formale per indicare il Papa. La profezia recita: “Con la morte di un Pontefice molto anziano / Sarà eletto un romano di buona età / Di lui si dirà che indebolisce il suo scranno / Ma a lungo rimarrà in carica e con attività mordace”.

Nostradamus ha poi condiviso ulteriori affermazioni, che potrebbero offrire qualche indizio su chi sarà il prossimo papa. Ha scritto che potrà essere: “Un giovane dalla pelle scura, con l’aiuto del grande re, consegnerà la borsa a un altro di colore rosso”.

Sebbene Nostradamus potesse avere le sue idee sul nuovo leader, non sapremo chi sarà il successore di Papa Francesco fino alla conclusione del Conclave, il processo di elezione del nuovo papa. All’incontro partecipano cardinali di età inferiore agli 80 anni provenienti da tutto il mondo per votare il nuovo capo della Chiesa cattolica.