Situazione allarmante al Parco Marani di San Massimo, dove spaccio di sostanze stupefacenti, vandalismo e degrado urbano stanno minando la vivibilità del quartiere. Questa mattina la Lista Fare ha organizzato un sopralluogo pubblico, al quale hanno partecipato l’onorevole Flavio Tosi, la capogruppo in Consiglio comunale Patrizia Bisinella, il consigliere Antonio Lella e i commissari della Terza Circoscrizione Marino Pasqualini, Claudio Longega e Nicole Rossignoli, accompagnati da numerosi residenti.
Durante il punto stampa, i rappresentanti circoscrizionali hanno denunciato una situazione ormai fuori controllo: “Il Parco Marani, uno dei principali polmoni verdi di San Massimo, è diventato impraticabile per famiglie e bambini — hanno dichiarato Pasqualini, Longega e Rossignoli —. Vetri rotti, siringhe e attività di spaccio a tutte le ore rendono il luogo pericoloso. Recentemente, una residente è stata addirittura aggredita con spray urticante dopo aver tentato di richiamare un gruppo di giovani”.
Alla crescente insicurezza si aggiunge l’aumento dei furti nelle vie limitrofe, segno, secondo gli esponenti della Lista Fare, di una criminalità sempre più audace. I cittadini, esasperati, lamentano un’assenza di risposte concrete da parte dell’Amministrazione comunale, che, come primo intervento, si è limitata alla rimozione di due panchine, spesso utilizzate dagli anziani della zona.
“L’idea che togliere qualche panchina possa contrastare il degrado è emblematica della miopia di chi governa oggi a Palazzo Barbieri”, ha commentato l’on. Flavio Tosi. “Servirebbero interventi mirati, come una maggiore illuminazione, il potenziamento della videosorveglianza e la presenza costante delle Forze dell’Ordine. Durante il mio mandato da sindaco avevamo mappato le criticità dei quartieri per agire in modo tempestivo, è inconcepibile che oggi si assista a tanta inerzia”.
A farsi portavoce delle istanze dei cittadini sarà Patrizia Bisinella, che porterà la questione all’attenzione del Consiglio comunale: “In un’area a ridosso di scuole, centri per anziani e attività commerciali, la mancanza di controlli è ancora più grave — ha evidenziato la consigliera —. Valuteremo anche la possibilità di proporre convenzioni con istituti di vigilanza privata, a supporto delle forze pubbliche, per ripristinare sicurezza e decoro”.
Il sopralluogo si è concluso con l’impegno da parte della Lista Fare di mantenere alta l’attenzione su una problematica che, se trascurata, rischia di compromettere ulteriormente la qualità della vita di uno dei quartieri più popolosi della città.