(di Stefano Tenedini) Giuseppe Riello, attuale presidente della Camera di Commercio di Verona, sarà il nuovo presidente di Confindustria Verona. Ieri sera lo ha infatti designato all’unanimità Il Consiglio Generale dell’associazione imprenditoriale di Piazza Cittadella, con la prospettiva di rimanere in carica per il quadriennio 2025-2029.
I colloqui con gli associati hanno mostrato che la candidatura di Giuseppe Riello è stata in grado di raccogliere intorno a sé un ampio consenso. Lo ha confermato la relazione della commissione di designazione, composta dai past president Michele Bauli, Giulio Pedrollo e Franco Zanardi.
gli associati confermeranno Riello a giugno
Il prossimo passaggio, in programma lunedì 12 maggio, vedrà sempre il Consiglio Generale esprimersi sul programma e sulla squadra che il presidente designato presenterà. Come di consueto sarà poi l’assemblea degli associati prevista a giugno a eleggere il Presidente. Oltre a essere vicepresidente nazionale di Unioncamere, Giuseppe Riello era stato confermato al vertice della Camera di Commercio di Verona dopo la terza elezione, avvenuta all’unanimità il 19 aprile dell’anno scorso (a questo link l’articolo del nostro giornale).
Poco più di due mesi fa l’attuale presidente di Piazza Cittadella, Raffaele Boscaini, è stato eletto presidente di Confindustria Veneto: una carica tornata a un veronese a confermare che la leadership imprenditoriale della provincia scaligera non è più considerata l'”orfanella” delle aree industriali della regione. Infatti sono passati esattamente sedici anni da quando nel 2005 era iniziato l’apprezzato quadriennio veneto di Andrea Riello, il fratello di Giuseppe, scomparso prematuramente nel settembre 2022.


“Sono felice della fiducia e dell’appoggio che tanti colleghi hanno deciso di dimostrarmi”, ha sottolineato il presidente designato di Confindustria Verona Giuseppe Riello. “Quando ho pensato di mettere a disposizione della nostra associazione la mia esperienza in azienda, in Confindustria e nelle istituzioni del territorio, l’ho fatto consapevole che siamo in un momento di grande cambiamento in cui è necessario avviare una visione nuova”.
“Una prospettiva che, partendo dai valori e progetti condivisi in questi anni, possa affermare un ruolo sempre più di primo piano alle imprese. Vedere oggi che questa idea è condivisa da tanti colleghi imprenditori”, ha aggiunto, “da un lato mi riempie di energia e dall’altro mi fa sentire estremamente responsabile. Una responsabilità che mi sarà di spinta per lavorare, convinto che il valore del fare sia superiore al valore del chiedere”.
“In queste settimane la commissione di designazione, che ringrazio per il grande lavoro di ascolto, ha raccolto attraverso tanti colleghi idee e spunti che farò miei per scrivere il nostro programma per la prossima presidenza. Sviluppo economico e sociale del territorio, rafforzamento del sistema produttivo e valorizzazione dell’Associazione sono i pilastri su cui sono convinto dovremmo impegnarci”, ha concluso, “nella consapevolezza che solo attraverso una visione strategica e condivisa si potranno garantire anche per il futuro competitività, crescita e innovazione”.