(di Gianni De Paoli) Ridendo e scherzando – si fa per dire- il 30 giugno saranno 3 anni che Damiano Tommasi è a palazzo Barbieri. Il bilancio della sua amministrazione lo faranno più avanti i veronesi. Ricordarlo serve per sottolineare che mancano poco più di 24 mesi alla fine del suo mandato. Ma in realtà meno. Diciamo 18 mesi, un anno e mezzo, considerati 6 mesi pre-elettorali fra scelta del candidato sindaco, composizione delle liste e campagna elettorale.

Probabile la ricandidatura di Tommasi per il centrosinistra, a meno di un ripensamento dell’interessato.

Mancano 2 anni alle comunali di Verona

Ma chi sceglierà il centrodestra?

La scelta passa dalla sua ricomposizione. Nel 2022 la coalizione non si presentò unita, ma con FdI e Lega da una parte e Forza Italia dall’altra. Divisione che portò alla sconfitta

Ricordiamo, tanto per mettere le cose a posto, che essa era maturata nel corso di tutti e 5 gli anni dell’amministrazione Sboarina che non volle in giunta nessun ‘azzurro’ e coltivò l’inimicizia di Tosi e dei suoi consiglieri anziché recuperarli dopo essere stato eletto nel 2017.

La divisione del 2022 fu la conseguenza di questo atteggiamento che provocò anche il rifiuto da parte del sindaco uscente di un improbabile accordo al ballottaggio, come chiedevano FdI e la Lega. 

Mancano 2 anni alle comunali di Verona

Acqua passata, si dirà. Ma è opportuno ricordare come sono andate le cose per evitare altri errori. E soprattutto che capi e capetti del centrodestra, a Verona come a Roma, considerino superata una volta per tutte quella disgraziata fase e presentino agli elettori una coalizione unita, condicio sine qua non per vincere.

Regionali ultimo test per le comunali

Ma anche dalle elezioni regionali. La scadenza è il 20 settembre ma verosimilmente saranno ad ottobre

Con buona pace di Zaia che, svanita la possibilità del 4° mandato, vorrebbe slittassero alla prossima primavera (!?). 

Ma che cosa c’entrano le regionali con le comunali? C’entrano, perché se qualche veronese venisse candidato dal centrodestra a governatore questi non potrebbe essere anche il candidato sindaco nel 2027. Tosi, per esempio. Tajani l’ha indicato da tempo come candidato di Forza Italia a succedere a Zaia. Se la proposta fosse accettata, va da sé che non potrebbe più candidarsi a sindaco di Verona.

Mancano 2 anni alle comunali di Verona

Questo vale anche per Fratelli d’Italia e per la Lega che a differenza degli alleati non hanno fatto sapere se hanno un candidato veronese alla presidenza della regione. 

Inoltre le regionali saranno l’ultimo test elettorale valido per pesare i partiti in vista delle comunali. Di sondaggi se ne faranno. Ma le regionali di autunno saranno l’ultimo modo oggettivo per valutare il peso dei partiti a Verona, che sarà uno dei criteri del tavolo nazionale per definire a chi toccherà la candidatura a sindaco.

Si tratta quindi di aspettare l’autunno. Definiti i nuovi equilibri regionali, dal 2026 partiranno le manovre per scegliere l’uomo o la donna che avranno il compito di restituire Verona al centrodestra.

Mancano 2 anni alle comunali di Verona