Università di Verona, al vertice fino al 2031 ci sarà sicuramente una rettrice. Le elezioni – che designeranno chi prenderà il posto del prof. Pier Francesco Nocini nella carica di rettore dell’ateneo scaligero dal 2025 al 2031 – hanno cambiato improvvisamente traiettoria ieri, quando il terzo candidato iniziale, prof. Riccardo Panattoni, ha dichiarato di ritirare la propria candidatura.
Università, in corsa Leardini e Facchinetti
Panattoni, professore ordinario di Filosofia morale e referente della Consulta delle direttrici e dei direttori di dipartimento, facendosi da parte ha fatto sì che alla prossima tornata elettorale, in programma dopodomani venerdì 16 maggio, parteciperanno quindi solo Roberta Facchinetti, professoressa ordinaria di Lingua e Linguistica inglese e direttrice del dipartimento di Lingue e letterature straniere, e Chiara Leardini, professoressa ordinaria di Economia aziendale e direttrice del dipartimento di Management.

Tecnicamente il 16 maggio la votazione richiederà la maggioranza qualificata dei due terzi dei votanti, mentre quella di ieri per essere valida richiedeva la maggioranza assoluta degli o delle aventi diritto. Nella votazione del 13 maggio (a questo link l’articolo de L’Adige sui programmi presentati) Chiara Leardini ha raccolto 343 preferenze, mentre Roberta Facchinetti ne ha ottenute 283, distaccata di 60 voti, e Panattoni si era fermato a 275.
Qualora nessuna delle due candidate risultasse eletta venerdì 16, è in programma una terza votazione martedì 20 maggio, nella quale sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei votanti. Hanno diritto di voto tutti i docenti, le studentesse e i membri del Consiglio degli studenti, del Senato accademico, del Consiglio di amministrazione, dei Consigli di dipartimento e dei Consigli delle Strutture di raccordo, nonché il personale tecnico-amministrativo, anche a tempo determinato, con un peso del voto pari al 20%. Tutte le informazioni in continuo aggiornamento sono disponibili sul sito dell’ateneo a questo link.