(di Alessia Croce) Giunge alla terza edizione l’iniziativa che trasforma il pellegrinaggio ciclistico in una campagna di raccolta fondi. Questa mattina quindici ciclisti dell’associazione sportiva dilettantistica Mario Conti, con sede a San Giovanni Lupatoto, sono partiti per la “Via del Dono“, un pellegrinaggio di solidarietà che parte da Verona per arrivare a L’Aquila, con 600 km da percorrere e 4.000 metri di dislivello. Il traguardo? Sensibilizzare quante più persone a diventare “Ambasciatori del dono”, sostenendo Fondazione Più di un Sogno, con sede a Zevio, e/o diventando donatori dell’associazione Donatori di Sangue San Francesco d’Assisi.
I ciclisti, in qualità di “Cavalieri del dono”, gareggeranno per il raggiungimento di due obiettivi. Il primo è raccogliere fondi per il progetto “La casa delle zie”, promosso da Più di un Sogno, che prevede la creazione di nuovi spazi abitativi autonomi destinati a tredici giovani adulti con disabilità intellettiva.
«La Via del Dono è uno strumento per avvicinare le persone alla solidarietà. Ognuno può, in base alle proprie possibilità e sensibilità, diventare protagonista di comunità più accoglienti e solidali – esordisce Marco Ottocento, partecipante e socio fondatore di Fondazione Più di un Sogno – noi ci mettiamo le gambe e il cuore. Superiamo le fatiche perchè siamo spinti dal desiderio di dare forma a società più inclusive ma in squadra: noi sulla bici e chi ci segue con quel che può mettere in gioco».
Il secondo goal mira a raggiungere almeno dieci nuove adesioni all’A.S.F.A., organizzazione che opera nel veronese da cinquant’anni.
«Con questa iniziativa vogliamo motivare i cittadini a mettersi in gioco in prima persona – testimonia Alessandro Toaiari, partecipante e presidente di A.S.F.A. – donare è un servizio che rende felice chi riceve ma anche chi dà, un ingrediente essenziale per migliorare le comunità in cui viviamo».
Ma c’è di più. Da oggi e fino al 17 maggio, ogni Cavaliere potrà essere affiancato dagli “Alfieri del dono”, persone che scelgono di attivare una propria campagna di raccolta fondi a sostegno di uno degli sfidanti. Ciascun Cavaliere guadagna punti per ogni euro raccolto dai propri Alfieri a favore di Fondazione Più di un Sogno, mentre porta a casa ben 1000 punti bonus per ogni nuova adesione come donatore di sangue A.S.F.A.
L’iniziativa è sostenuta da Fondazione della Comunità veronese, ente filantropico impegnato a permettere a cittadini, imprese ed enti del terzo settore di offrire il proprio contributo ad una missione di gratuità.
«Siamo lieti di accompagnare anche quest’anno la Via del Dono, perchè è un’iniziativa che, in linea con la nostra mission, promuove la cultura del dono – afferma Giovanni Mantovani, presidente di Fondazione della Comunità Veronese – questa sfida ciclistica ci invita a non rimanere spettatori ma ad agire come protagonisti per realizzare opere che favoriscano il bene comune».
Come diventare Ambasciatori del dono
Sulla pagina di Fondazione della Comunità veronese è possibile diventare Ambasciatore del dono, sostenendo il progetto “La casa delle zie” o proponendosi come donatore di sangue.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
- L’ufficio Raccolta fondi di Fondazione Più di un Sogno alla mail della referente Chiara Brunelli (chiara.brunelliiudiunsogno.org) o al numero di telefono 045 6066079;
- L’A.S.F.A. alla mail info@asfaverona.it o al numero di cellulare 320 0125298 (anche su whatsapp).