Chiara Leardini nuova rettrice dell’Università di Verona. Resterà in carica per sei anni accademici, a partire dall’anno accademico 2025/2026 e fino al 2030/2031. Ieri ha ottenuto 515 preferenze al decisivo appuntamento elettorale, aggiudicandosi così la maggioranza assoluta dei votanti. Alla professoressa Facchinetti, l’altra candidata, sono andate 322 preferenze. La prof. Leardini sarà nominata rettrice con decreto del ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ed entrerà in carica il prossimo 1° ottobre, con l’inizio del prossimo anno accademico. Succederà al prof. Pier Francesco Nocini. A questo link le notizie della votazione precedente sul sito del nostro giornale.
Ordinaria di Economia aziendale, è attualmente direttrice del dipartimento di Management. In precedenza ha ricoperto il ruolo di ricercatrice all’Università di Udine. Nel tempo ha svolto diversi incarichi istituzionali all’interno dell’ateneo veronese: è stata componente del Senato Accademico e del consiglio di amministrazione, delegata del Rettore al bilancio e membro della commissione permanente per la didattica.
Rettrice esperta di gestione degli enti pubblici
Dal 2023 è direttrice del dipartimento di Management, dopo aver ricoperto il ruolo di direttrice vicaria tra il 2021 e il 2023. La sua attività scientifica si concentra prevalentemente sul governo e la gestione degli enti pubblici, delle aziende sanitarie e del non profit. Coordina con entusiasmo il gruppo di ricerca Healthcare Management, con cui sviluppa progetti volti a migliorare l’organizzazione e la sostenibilità nel tempo del servizio sanitario pubblico. Le sue ricerche sono state finanziate da programmi quadro dell’Unione Europea, dal ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Veneto e da altri enti pubblici.
I risultati ottenuti sono stati diffusi attraverso pubblicazioni scientifiche di rilievo in ambito internazionale. Nel corso della sua carriera ha lavorato con continuità alla formazione dei futuri manager pubblici e all’approfondimento delle logiche di gestione delle amministrazioni pubbliche e del terzo settore, con l’obiettivo di contribuire alla loro sostenibilità e, più in generale, al benessere delle persone. Il curriculum vitae completo e il programma elettorale della nuova rettrice sono consultabili sul sito dell’Università a questo link.
“Accolgo questa nomina come prima rettrice nella storia dell’Università di Verona con profonda emozione e senso di responsabilità. È un onore che mi tocca nel profondo: come donna, come accademica, come parte di una comunità che mi ha formata anche come studentessa e a cui sento di appartenere fortemente”, ha detto dopo la votazione la nuova rettrice Chiara Leardini. “Governare un’università è una delle sfide più complesse e affascinanti: non è solo una questione di strategie o numeri, ma significa guidare una comunità viva, fatta di persone, talenti ed energie diverse”.
“Assumo questo incarico con spirito di servizio autentico, convinta che l’Università debba generare sapere, formare coscienze, costruire futuro e affrontare con coraggio le grandi sfide del nostro tempo”, ha aggiunto. “Ogni persona è una tessera indispensabile di un puzzle collettivo, e il mio mandato sarà volto a costruire un ateneo capace di produrre benessere, giustizia e conoscenza condivisa. Da ottobre, con ascolto e determinazione, continueremo a rafforzare un’Università solida, in dialogo con il mondo: aperta, equa, sostenibile e internazionale. Ringrazio il rettore Pier Francesco Nocini per la guida salda di questi sei anni di grande sviluppo e mi accingo a lavorare, fin da subito, per accompagnare la transizione che attende la nostra comunità”.
Auguri e plauso del rettore uscente Nocini
Un omaggio che il suo predecessore ha ricambiato con parole di stima. “Il mio plauso va alla professoressa Chiara Leardini che con l’avvicendarsi del prossimo anno accademico guiderà l’università di Verona con competenza, passione e con la determinazione che hanno sempre contraddistinto il suo lavoro, non solo come docente e ricercatrice, ma anche nei ruoli istituzionali che ha ricoperto negli anni del mio mandato”, ha dichiarato il rettore uscente Pier Francesco Nocini.
“L’università di Verona ha eletto la sua prima rettrice. Questo risultato è una svolta simbolica per tutta la nostra comunità accademica che ha scelto la sua futura guida con fiducia nel cambiamento e nella valorizzazione delle competenze. Sono certo che il suo sarà un mandato partecipato, capace di ascolto e inclusione. Un doveroso ringraziamento va ai candidati Roberta Facchinetti e Riccardo Panattoni per la disponibilità dimostrata e l’impegno profuso”.
In serata sono intervenuti sull’elezione della prof. Leardini anche gli studenti UDU Verona, rappresentanti degli studenti dell’ateneo scaligero. “In questi mesi ci siamo confrontati con chi si è candidato per il Rettorato sulle tematiche che a noi, come rappresentanza studentesca, stanno più a cuore e che necessitano una maggiore attenzione da parte della futura Governance dell’Università”, è detto in un comunicato.
“Auguriamo un in bocca al lupo alla nuova rettrice, così come ci auguriamo che vengano portati avanti i temi importanti come la tassazione, il tema delle borse di studio, la vivibilità degli spazi e il percorso “Verona-città universitaria”, insieme alla residenzialità e alla partecipazione studentesca. Noi ci rendiamo disponibili”, aggiunge UDU Verona nella nota, “e continueremo a lavorare come sempre per portare un cambiamento e migliorare la condizione studentesca, stando sempre dalla stessa parte: quella delle studentesse e degli studenti”.