( p.d.) Doveva essere un capitolo chiuso. E invece la questione del terzo mandato dei governatori torna a galla dopo che in Consiglio dei Ministri Fratelli d’Italia ha deciso di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge del Trentino che consentirebbe al presidente uscente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, di candidarsi per la terza volta. 

Decreto legge per consentire il terzo mandato?

Solo il 9 aprile scorso la Consulta aveva dichiarato incostituzionale il terzo mandato dei presidenti regionali. Ma la maggioranza leghista trentina ha fatto orecchie da mercante e ha votato comunque la legge che consentirebbe al proprio leader di ricandidarsi per la terza volta. Musica per le orecchie di Zaia che il terzo mandato se lo sogna anche di notte. E anche per quelle dell’altro governatore leghista del Nordest, Massimiliano Fedriga, pure interessato a prolungare oltre il limite di legge la presidenza del Friuli-Venezia Giulia.

terzo mandato storia infinita

S’è così creato un “partito interregionale del Nordest per il terzo mandato” di marca leghista. Voci di corridoio spifferano che Giorgia Meloni, in tutt’altre faccende affaccendata, tutto vuole meno che una guerriglia interna al centrodestra. Anche il presidente del Senato La Russa ha dichiarato di non essere contrario in linea di principio alla richiesta dei governatori leghisti. Così negli ambienti di Fratelli d’Italia si starebbe facendo largo l’ipotesi di un decreto legge del governo per consentirlo già dalle prossime regionali di ottobre. Va aggiunto che in questo modo anche il pirotecnico governatore della Campania De Luca potrebbe ripresentarsi candidato alla presidenza. E Zaia? Forse anche lui, ripescato in extremis da decreto legge. Ma il suo più che il terzo sarebbe il quarto mandato!