Il  Verona vince ad Empoli per 2-1 e raggiunge  i 37 punti e la salvezza all’ultima giornata di campionato con una prestazione perfetta. Al 4° minuto passa in vantaggio con Serdar che tira una palla imparabile dal limite dell’area. Raggiunto al 43° dai padroni di casa con un gol di Fazzini, chiude i conti al 69° con Bradaric che batte il portiere toscano con un bellissimo gol di testa.

Grande partita di Duda, che ancora una volta è stato determinante. In porta Perilli, al posto dell’infortunato Montipò, che ha ben figurato e non ha fatto errori. Tutti i giocatori gialloblu hanno fatto la loro parte, hanno difeso con ordine, hanno controllato la gara e al momento opportuno hanno colpito e portato a casa il miglior risultato possibile, anche se un pareggio sarebbe stato comunque sufficiente per salvarsi.

Il Verona ed il suo pubblico tirano un sospiro di sollievo

Il sospiro di sollievo è arrivato all’ultima partita. Grande soddisfazione generale ed entusiasmo da parte del pubblico gialloblù che ancora una volta s’è dimostrato l’arma in più del club.

Il merito, oltre a quello dei giocatori, è soprattutto di Zanetti e di Sogliano che nonostante la crisi societaria, il cambio di proprietà e l’assenza di quegli investimenti che sarebbero stati necessari, sono riusciti a raggiungere la salvezza.

Il Verona vince a Empoli 2-1 e si salva
Zanetti dopo la partita decisiva

Soddisfatto e felice Paolo Zanetti che in conferenza stampa ha dichiarato di aver raffinato tutti  gli obiettivi che hai erano stati richiesti. Ha mantenuto il club in serie A, ha valorizzato il capitale dei giocatori – ha ricordato il caso di Belayane, che è partito come 4° mediano e in 3 mesi è stato venduto per 15 milioni-, ha creato quel gruppo che non c’era e che è stato il segreto della vittoria.

Aggiungiamo, a merito dell’allenatore e di Sogliano, che sono riusciti a risolvere il dramma di quella che s’era dimostrata la peggior difesa del campionato con l’inserimento di Valentini, la valorizzazione di Coppola e la crescita di Ghilardi.

Una nota finale. La sconfitta casalinga con l’Empoli a fine girone d’andata era stata il momento peggiore del campionato. Con l’Empoli nella partita di ritorno c’è stata la salvezza definitiva. Anche se, come ha spesso ricordato l’allenatore, che col il risultato s’è anche garantito la conferma del contratto, su 38 giornate per 37 siamo sempre stati sopra la linea rossa della retrocessione. Bravo Zanetti. Bravo Sogliano. Bravi i ragazzi. Bravi i tifosi. Adesso vedremo se altrettanto sarà brava la nuova società nel dare solidità alla squadra per il prossimo campionato.