(Orazio Albanese) Il consigliere regionale veronese Stefano Valdegamberi ha presentato un progetto di Legge per la “Valorizzazione delle Mura di Verona e degli Spazi Connessi”,
L’iniziativa mira a riqualificare e restituire piena centralità a uno dei più estesi e stratificati sistemi fortificati d’Europa: le mura storiche di Verona, riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco e testimoni di oltre 2000 anni di storia, dall’epoca romana fino all’età moderna.

Le Mura di Verona motore di sviluppo culturale, turistico ed economico
Stefano Valdegamberi

Le mura di Verona – secondo Valdegamberi- devono diventare un un polo attrattivo internazionale, promuovendo interventi di sanificazione, riuso sostenibile e valorizzazione attiva degli spazi interni ed esterni al sistema murario. L’obiettivo è quello di unire cultura, turismo, paesaggio e identità territoriale, rilanciando Verona come simbolo dell’Italia storica e accogliente.

Tra le finalità principali: potenziare l’offerta culturale e turistica della città; creare nuove opportunità per l’economia locale, l’artigianato e l’impresa culturale; promuovere la partecipazione di soggetti pubblici e privati attraverso partenariati e project financing; attivare sinergie con fondi regionali, nazionali ed europei.

Le Mura di Verona motore di sviluppo culturale, turistico ed economico

Il progetto di legge valorizza inoltre il nuovo status di Verona come “Città Internazionale della Vite e del Vino”, prevedendo la realizzazione di una fiera annuale internazionale del turismo enogastronomico, la promozione di eventi culturali nei bastioni e camminamenti, e l’utilizzo innovativo delle mura per esperienze immersive legate al patrimonio enologico italiano.

Gli attori coinvolti

Il Comune di Verona sarà il soggetto attuatore principale, in coordinamento con la Regione Veneto e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per garantire la tutela del bene culturale. Sono previsti bandi, concessioni pubbliche, tavoli di valorizzazione, sportelli informativi e azioni di comunicazione coordinate anche con l’Enit, le università e i cluster turistici internazionali.

Una legge per coniugare identità e sviluppo

“Questa proposta – commenta il primo firmatario Stefano Valdegamberi – nasce dall’esigenza di restituire valore a uno dei simboli più importanti di Verona, non solo come monumento storico, ma come spazio vivo, generatore di cultura, economia e relazioni internazionali. È un progetto che guarda al futuro, ma affonda le radici nella nostra storia.”

Con questa iniziativa, la Regione del Veneto si pone l’obiettivo di fare di Verona un modello nazionale ed europeo di valorizzazione urbana e culturale, orientata alla sostenibilità, alla partecipazione e alla qualità dell’accoglienza.

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Le mura ripensate dall’architetto iraniano che ama Verona

Secondo l’architetto Mir Fakhraei Abdolreza, iraniano, laureato a Venezia, veronese d’adozione, ispiratore della proposta di legge, le mura di Verona, chiamate comunemente “Bastioni”, sono, come del resto tutto il centro della città, ma anche come tutta l’Italia «un museo a cielo aperto, un contesto straordinario e magico, con un forte respiro internazionale, che mette al centro le mura patrimonio culturale nazionale».

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l’architetto Mir Fakhraei Abdolreza

«Le mura di Verona – spiega Mir Fakhraei Abdolreza, a partire dal Ponte S.Francesco fino a S.Zeno possono diventare oltre che una rara testimonianza storica di architettura militare, un potente motore economico legato al turismo per far conoscere Verona ed il made in Italy. Non bisogna però concepirle come un semplice museo, ma farle vivere, legandole all’eno-gastronomia. Ad esempio – conclude- si potrebbero dedicare dei locali impostati sulle cucine delle varie regioni, oltre che a quella locale. E poi, ogni mese o due, organizzare delle settimane dedicate alla cucina di paesi esteri».