È stata presentata ufficialmente questa mattina, nella sede di Confcommercio Verona, Acquolina, la nuova Progressive Web App pensata per promuovere la ristorazione e il territorio veronese. Il progetto, realizzato dalla società Bentobox per conto di Verona Tourism Bureau e VeronaUp, nasce con il supporto di Confcommercio Verona, Fipe Confcommercio Verona, Federalberghi Confcommercio Verona e grazie al contributo della Camera di Commercio di Verona.
Con un nome evocativo che richiama immediatamente al piacere della buona tavola, Acquolina si propone come uno strumento innovativo al servizio di imprenditori, turisti e cittadini, con tre obiettivi strategici: offrire ai ristoratori uno strumento digitale semplice ed efficace, raccontare il territorio attraverso le sue tradizioni culinarie e promuovere l’offerta gastronomica in modo accessibile e diretto, senza la necessità di scaricare un’applicazione dagli store digitali.
Il cuore di Acquolina è un’interfaccia user-friendly che consente una navigazione personalizzata. Gli utenti possono consultare i ristoranti attraverso una visualizzazione in lista o su mappa, applicare filtri per fascia di prezzo, tipologia di cucina, atmosfera e localizzazione. Un quiz interattivo guida l’utente nella scelta del locale più adatto, mentre un sistema intelligente ordina le proposte in base alla disponibilità dei tavoli e alla distanza.
Ogni ristorante ha a disposizione una scheda dedicata, arricchita da contenuti multimediali – foto, video, recensioni – e con la possibilità di prenotazione diretta via telefono o WhatsApp. Gli esercenti, da parte loro, possono aggiornare in tempo reale le informazioni relative alla propria attività, gestendo anche la disponibilità dei tavoli.
Un magazine digitale per raccontare il territorio
Oltre alla guida gastronomica, Acquolina include anche un magazine dedicato alla scoperta della provincia di Verona. La piattaforma offre approfondimenti su cultura, tradizioni enogastronomiche ed eventi, suddivisi nei sette “marchi d’area” che compongono il territorio scaligero: Verona, Lago di Garda, Valpolicella, Lessinia, Soave, Pianura dei Dogi. Una sezione specifica è dedicata alle esperienze, selezionabili per categoria, per offrire a cittadini e visitatori un accesso diretto e immediato al meglio che il territorio può offrire.
La nascita di Acquolina si inserisce in un contesto di forte fermento per il turismo veronese, che sta vivendo una fase di profondo rinnovamento anche grazie all’attività del neonato Verona Garda Convention Bureau. Questa realtà, nata dalla collaborazione tra VeronaUp, Veronafiere e l’Aeroporto Valerio Catullo, ha l’obiettivo di rafforzare il posizionamento di Verona nel comparto MICE (Meeting, Incentive, Congressi ed Eventi).
Nel 2024, l’Italia ha ospitato 635 congressi internazionali secondo i dati ICCA, posizionandosi al secondo posto a livello mondiale dopo gli Stati Uniti. Verona, con circa 19,4 milioni di presenze turistiche annuali nella provincia (di cui oltre 3 milioni in città), occupa il 20° posto a livello nazionale tra le destinazioni MICE, confermandosi nella top 300 mondiale.
MICE: una leva strategica per lo sviluppo del territorio
Il segmento congressuale rappresenta oggi il 25,5% delle prenotazioni nelle strutture ricettive veronesi, con picchi che superano il 50% in occasione di eventi di rilievo. VeronaUp, evoluzione del portale VeronaBooking, gestisce un network di oltre 80 strutture alberghiere, mentre il Convention Bureau si propone come catalizzatore per attrarre eventi di alto profilo, grazie a un ecosistema fondato sulla collaborazione tra attori pubblici e privati.
Le infrastrutture non mancano: solo nel Comune di Verona si contano 2.000 strutture ricettive con oltre 16.000 posti letto, che salgono a 130.000 considerando l’intera provincia. Sono oltre 50 le location congressuali con 280 sale, per un totale di 14.000 posti, a cui si aggiungono 28 dimore storiche e centri congressi con ulteriori 75 sale e 15.000 posti.
Uno sguardo al futuro: oltre il turismo, la conoscenza
“Eventi e congressi non sono soltanto occasioni di aggregazione, ma strumenti fondamentali per la crescita culturale ed economica del territorio,” ha sottolineato Nicola Dal Dosso, Direttore Generale di Confcommercio Verona e Amministratore Delegato di VeronaUp. “L’Olimpiade invernale del 2026 sarà un’opportunità importante per rafforzare la vocazione internazionale di Verona e consolidare il nostro ruolo nella meeting industry”.
L’efficienza delle infrastrutture, la ricchezza culturale e paesaggistica, unita a strumenti digitali come Acquolina, rendono Verona sempre più competitiva sul fronte dell’accoglienza e dell’innovazione turistica. Un ponte tra tradizione e futuro, capace di coniugare il gusto della scoperta con la concretezza di un sistema economico maturo e in continua evoluzione.