Verona è insicura
“A Verona c’è un enorme problema di insicurezza. Ma qualche magistrato continua ad avere un atteggiamento persecutorio nei confronti delle Forze dell’Ordine. E l’amministrazione comunale mostra un’ambigua contiguità con alcuni personaggi di alcuni comitati che le stesse forze dell’ordine le colpevolizzano ogni giorno”.

Lo afferma l’europarlamentare di Forza Italia Flavio Tosi, che ricorda le ultime indagini su altri 9 poliziotti della Questura di Verona. “8 loro colleghi, precedentemente indagati per fatti simili, sono stati archiviati, ma intanto per mesi sono stati messi al pubblico ludibrio. E anche l’impianto accusatorio contro la stragrande maggioranza degli altri agenti coinvolti si sta via via sgonfiando”.
“Anche questo nuovo filone probabilmente porterà perlopiù a un nulla di fatto, ancora una volta. Ma intanto si è creato un clima di caccia alle streghe, si sta mettendo in cattiva luce un sistema. Le nostre forze dell’ordine, i nostri uomini e donne che lavorano per la pubblica sicurezza non lo meritano”.
Anzi, “andrebbero sostenuti con ancora maggiore forza, visto il difficile contesto in cui operano ogni giorno, con una Verona sempre più insicura tra baby gang, maranza, bande criminali, risse, aggressioni, atti vandalici, furti, racket dell’accattonaggio, zone franche di spaccio di eroina”.
Invece “succede che a causa di indagini che poi per gran parte non portano a nulla, si depotenziano le pattuglie, visto che gli agenti accusati vengono spostati dalla strada agli uffici”.
Non aiuta l’atteggiamento dell’amministrazione nei confronti della Polizia
E Patrizia Bisinella, capogruppo di Fare al Consiglio Comunale di Verona, aggiunge: “non aiuta l’atteggiamento dell’amministrazione Tommasi, con il Sindaco che non ha mai preso posizione a favore delle forze dell’ordine e, anzi, ha un assessore, Buffolo, mai richiamato, mai rimosso, che le ha apertamente criticate. Ricordiamo infatti l’invettiva da lui veicolata sui social contro gli agenti dopo il caso Moussa”.
Non solo, continua Bisinella, “l’amministrazione Tommasi mostra un’ambigua contiguità con chi passa le giornate ad attaccare le forze dell’ordine: penso a Yousseff Moukrim del comitato per Moussa, al quale è stato concesso il teatro Camploy per un evento in cui ha fatto una strampalata ricostruzione storica di quella tragedia”.
Tosi e Bisinella concludono: “Da parte nostra c’è il pieno sostegno alle Forze dell’Ordine. Un conto è verificare i comportamenti senza enfatizzare o strumentalizzare, un altro è attaccare un sistema e continuare in atteggiamenti persecutori ingiusti e ingiustificati. Ed è quanto sta accadendo”.