(g..d.) Tosi sente puzza di “crociata ideologica” dietro la riqualificazione di corso Porta Nuova e piazza Bra per le Olimpiadi annunciata dall’amministrazione Tommasi. “Dall’assessore Tommaso Ferrari il solito leitmotiv: creare ancora una volta danni al traffico privato; Ferrari da tre anni lavora a questo. Ora l’occasione propizia gli viene offerta dalle Olimpiadi”, afferma Flavio Tosi, europarlamentare veronese cui non è sfuggito che il progetto implica il dimezzamento degli stalli blu della sosta (con gli automobilisti dirottati al parcheggio Arena) e in futuro la riduzione delle corsie per auto da due a una per senso di marcia. E dopo i Giochi anche stop alle auto in Piazza Bra.

La crociata contro le auto dell’assessore Ferrari. Ora il pretesto sono le Olimpiadi

“A Palazzo Barbieri si utilizzano i fondi che arrivano da Milano-Cortina per colpire il traffico privato”. Tosi invece ritiene che quei soldi si sarebbero dovuti destinare alle esigenze reali della città.

La crociata di Ferrari con la tutela dell’ambiente non c’entra

“La tutela dell’ambiente non c’entra nulla – dice-, è un falso pretesto. In realtà quella di Ferrari è solo una crociata ideologica contro cittadini, visitatori, turisti, le attività economiche e gli stessi residenti che si dice di voler tutelare. Non puoi chiedere a una persona che vuole bersi un caffè in un bar di Corso Porta Nuova, oppure svolgere una breve commissione in un ufficio, compresa la Camera di Commercio, di parcheggiare sottoterra a quasi un chilometro di distanza. Non è la stessa cosa e capiamo bene quali saranno le conseguenze”.

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Tosi spiega: “Viene detto che c’è l’esigenza di allargare i marciapiedi, ma in Corso Porta Nuova sono già adesso molto larghi e comodi, quindi non c’è la necessità di particolari interventi. Voglio dire, si sarebbe potuto pensare a una ciclabile e a marciapiedi ancora più inclusivi per le persone con disabilità anche senza toccare gli stalli di sosta. È evidente che i motivi addotti sono solo scuse”.