L’Ospedale P. Pederzoli di Peschiera del Garda raggiunge un nuovo importante traguardo nell’ambito dell’innovazione clinica, diventando il primo centro in tutto il Triveneto a impiegare la chirurgia robotica mininvasiva anche in Ginecologia. Dopo i risultati già consolidati in Urologia con il team del dott. Gaetano Grosso, è ora il dott. Daniele Mautone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia, a guidare questa nuova fase, effettuando con successo i primi interventi con la tecnologia robot-assistita Single Port.

Si tratta di una tecnica chirurgica altamente innovativa, che consente di operare per via laparoscopica attraverso un unico accesso periombelicale di circa 3 cm. Questo approccio, impiegato in ambito oncologico e nella cura dell’endometriosi, garantisce minore dolore post-operatoriodegenze più brevi e un risultato estetico ottimale, contribuendo in modo sostanziale al benessere complessivo delle pazienti.

Con un’esperienza di oltre 8.000 interventi chirurgici e una formazione internazionale presso il Centre Oscar Lambret di Lille, il dott. Mautone ha introdotto all’interno del Pederzoli un modello multidisciplinare e specialistico per il trattamento delle patologie ginecologiche complesse, consolidando ulteriormente il ruolo dell’ospedale come punto di riferimento per l’adozione di tecnologie avanzate in ambito medico-chirurgico.

L’estensione della chirurgia robotica alla Ginecologia conferma la vocazione dell’Ospedale Pederzoli verso cure sempre più personalizzate, efficaci e rispettose della qualità della vita delle pazienti. Un’evoluzione che segna un nuovo capitolo per la sanità del Triveneto e un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica possa tradursi in benefici tangibili per le persone.