Poste Italiane accelera sull’elettrificazione dei territori e porta anche in provincia di Verona la mobilità sostenibile. Nell’ambito del progetto Polis – Casa dei Servizi Digitali, è stata avviata l’installazione di nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, un’infrastruttura strategica che coinvolge i piccoli comuni, contribuendo alla coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
Attualmente, sono già operative cinque colonnine nei comuni di Colognola ai Colli, Trevenzuolo e Villa Bartolomea, mentre altre sei, posizionate a Castagnaro, Isola della Scala, Nogara e Sommacampagna, sono in attesa di allaccio. Si tratta di installazioni che non comportano oneri per le amministrazioni comunali, ma offrono un servizio aggiuntivo a cittadini e turisti, favorendo la diffusione della mobilità elettrica.
L’iniziativa è frutto di protocolli d’intesa tra Poste Italiane e le amministrazioni locali, con l’obiettivo di trasformare gli uffici postali in poli multifunzionali, in grado di offrire non solo servizi digitali, ma anche soluzioni concrete per la transizione ecologica.
Il progetto prevede, entro il 2026, l’installazione su scala nazionale di 10.000 punti di ricarica elettrica Quick 2x22kW, con una quota significativa di dispositivi FAST DC da 50kW. I punti saranno collocati presso parcheggi adiacenti agli uffici postali, sia su suolo pubblico sia su proprietà aziendali, in modo da garantire capillarità e accessibilità al servizio. “Polis rappresenta una visione nuova dell’ufficio postale: non più solo luogo di erogazione di servizi, ma centro attivo di innovazione, sostenibilità e prossimità” – affermano da Poste Italiane.
Questa azione si inserisce in un più ampio piano di sostenibilità che vede Poste Italiane impegnata quotidianamente nel ridurre il proprio impatto ambientale, grazie all’uso crescente di energie rinnovabili, alla riqualificazione energetica degli edifici e alla transizione ecologica della flotta aziendale.