Le proposte della Lega lupatotina

“Gli interventi previsti nell’area ex Saifecs ed ex Ricamificio, se realizzati, andranno a trasformare pesantemente il tessuto urbanistico, abitativo e ambientale non solo del centro abitato di San Giovanni Lupatoto, ma anche di tutto il territorio, con effettivi estremamente negativi sotto il profilo della viabilità oltre che della qualità della vita della comunità lupatotina”. Questo, in sintesi, quanto ribadito dalla Lega di San Giovanni Lupatoto con la conferenza stampa dell’11 luglio, presente il consigliere regionale Filippo Rigo che ha sottolineato: ”occorre individuare tutte le soluzioni più idonee al fine si migliorare la qualità della vita dei cittadini di San Giovanni Lupatoto”. 

Il commissario della sezione leghista Mattia Stoppato propone un “ridimensionamento della cubatura abitativa così come dell’impatto commerciale ed un aumento considerevole degli spazi verdi pubblici. 

Il progetto relativo all’ex area Saifecs -ha aggiunto- prevede la realizzazione di edifici multipiano (5 e 6 piani fuori terra + pilotis) con un insediamento complessivo, compreso quello ipotizzabile sull’area delle Ricamificio, di 650 abitanti teorici ed un carico di circa 1300 ulteriori veicoli che andranno a pesare su un traffico già congestionato in molte ore della giornata”.

Questo comporta da parte del Comune la necessità di redigere un nuovo Piano degli Interventi, con l’obbligo di applicare la perequazione urbanistica chiedendo ai proprietari, in cambio della concessione dei diritti edificatori, un contributo di perequazione derivante appunto dal maggior valore generato da interventi nelle aree in variante urbanistica. 

In attesa la Lega chiede all’Amministrazione Comunale e ai consiglieri che avranno la responsabilità di votare gli interventi di sospendere l’iter di adozione degli strumenti urbanistici e di aprire un concreto tavolo di confronto pubblico con i cittadini e con le realtà economiche.