Verona arricchisce la sua proposta culturale e turistica con un progetto che coniuga la tradizione enologica e gastronomica italiana con l’emozione dell’opera. Si chiama “Vinitaly, The Opera’s Ouverture” ed è la nuova iniziativa promossa da Fondazione Arena di Verona, Veronafiere, con il supporto di Infront Italy, che amplia l’esperienza dell’Arena Opera Festival e celebra l’identità del territorio attraverso un viaggio tra sapori e musica.
L’esperienza, inaugurata nelle scorse settimane, trasforma il pre-serata operistico in un percorso enogastronomico immersivo: fino al 31 agosto, per 38 serate, dal giovedì alla domenica e in occasione di eventi speciali, gli ospiti potranno degustare una selezione di etichette italiane nella suggestiva cornice della Gran Guardia, affacciata su piazza Bra, a pochi passi dall’Arena. Il progetto si inserisce nel più ampio pacchetto Arena Opera Festival Experience, gestito da Infront, e propone un’offerta pensata per veronesi, turisti e clienti business in cerca di un’esperienza completa e raffinata.

La proposta gastronomica prevede un buffet di piatti selezionati, ideati per esaltare i vini in degustazione, tra le migliori etichette del panorama nazionale. Il percorso è reso possibile grazie alla collaborazione con Sartori di Verona, official supplier del Festival lirico, e alla selezione curata da Vinitaly, che ogni sera propone cantine diverse per garantire un’offerta sempre nuova. Un omaggio alla cucina italiana, candidata a patrimonio immateriale Unesco, e al vino come simbolo della cultura nazionale.
L’iniziativa è stata presentata alla presenza di Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena, con il Vice Direttore Artistico Stefano Trespidi e il Marketing Principal Consultant Andrea Compagnucci. Per Veronafiere hanno partecipato l’Amministratrice Delegata Barbara Ferro e il Direttore Generale Adolfo Rebughini, insieme alla Event Manager di Vinitaly Margherita Maimeri e al Managing Director di Infront Italy Alessandro Giacomini. Ha preso parte alla serata anche l’assessora alle Manifestazioni del Comune di Verona, Alessia Rotta.
Ogni appuntamento inizia alle 19.00 e prosegue fino all’ingresso in Arena per lo spettacolo. I biglietti possono essere acquistati tramite il sito www.arena.it, in abbinamento alla serata lirica. Per le aziende, sono stati pensati due pacchetti corporate: abbonamenti da 80 o 100 ingressi e carnet flessibili da 40 accessi, per consentire la massima libertà di utilizzo e di gestione della corporate hospitality. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’indirizzo hospitality.italy@infrontsports.com.
«Vivere l’Arena significa immergersi nell’italianità – ha sottolineato Cecilia Gasdia – e nulla rappresenta meglio le nostre radici del vino e dell’opera. Ringrazio Veronafiere per questa collaborazione e Infront per l’organizzazione: insieme offriamo agli spettatori, italiani e stranieri, un percorso che unisce arte, gusto e cultura».
«Questa iniziativa è la sintesi perfetta delle eccellenze di Verona – ha aggiunto Barbara Ferro –. Il vino e l’opera sono due ambasciatori del nostro territorio e il progetto con Fondazione Arena li valorizza entrambi, offrendo al pubblico un’esperienza esclusiva e immersiva».
Per l’assessora Alessia Rotta, si tratta di un modello virtuoso di promozione delle eccellenze locali: «Lavorare in sinergia per creare eventi che parlano di Verona al mondo è fondamentale. La Gran Guardia, per vocazione, è la sede ideale per questi appuntamenti e ci impegneremo a migliorarla ulteriormente anche in vista dei grandi eventi futuri, come le Olimpiadi».
Secondo Adolfo Rebughini, la collaborazione fra Veronafiere, Fondazione Arena e Infront rappresenta un modello di promozione integrata: «Le migliori cantine italiane incontrano la grande lirica, offrendo al pubblico internazionale un’esperienza che mette in dialogo cultura e impresa».
Un’opportunità per le aziende, ma anche per ampliare il pubblico del Festival, come ha spiegato Alessandro Giacomini: «Infront ha voluto fortemente questo progetto per aprire nuovi scenari nel mondo della corporate hospitality, creando un modello di accoglienza che unisce l’eccellenza del Made in Italy».
Per Stefano Trespidi, Vice Direttore Artistico della Fondazione Arena, «l’indotto generato da Arena di Verona e Vinitaly è già altissimo, ma questa sinergia potenzia ulteriormente il valore economico e culturale della nostra città».
Chiude il quadro Andrea Compagnucci, Marketing Principal Consultant della Fondazione Arena: «Volevamo raccontare l’Italia fin dal primo calice, per arrivare al culmine nella grande bellezza della lirica in Arena. Il pubblico internazionale ci spinge a innovare e a proporre esperienze sempre più complete: Vinitaly, the Opera’s Ouverture è la risposta a questa esigenza».