Prende ufficialmente il via il progetto di riqualificazione della stazione di Verona Porta Nuova, uno degli snodi ferroviari più rilevanti del Nord Italia. Gli interventi, promossi da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) nell’ambito del Piano Integrato Stazioni, prevedono un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro e saranno completati entro l’inizio del 2026.
Presenti oggi alla conferenza di avvio lavori l’Assessore alla Viabilità e alle Opere complesse del Comune di Verona, Tommaso Ferrari, e Susanna Borelli, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni Area Nord-Est di RFI.
Interventi all’insegna del decoro e dell’accessibilità
Il progetto si concentra sulla riqualificazione architettonica del fabbricato viaggiatori e delle aree di accesso e distribuzione, con particolare attenzione al comfort e alla fruibilità degli spazi da parte dei passeggeri. Tra le principali novità:
- il rifacimento dell’area pedonale antistante il colonnato d’ingresso all’atrio principale;
- il rinnovo delle pensiline di copertura lungo il percorso pedonale adiacente;
- la completa ristrutturazione degli spazi interni destinati all’attesa e all’accesso ai binari, con nuovi arredi e un sistema di illuminazione più efficiente;
- il potenziamento dell’illuminazione del primo marciapiede, già oggetto di precedenti interventi per il miglioramento dell’accessibilità.
Cantieri a fasi, stazione sempre operativa
I lavori saranno realizzati in più fasi per garantire la piena operatività della stazione durante l’intero periodo del cantiere, senza impatti sull’accesso ai treni o sui servizi per i viaggiatori.
L’intervento è stato sviluppato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, e in sinergia con il Comune di Verona, in un’ottica di valorizzazione urbana e funzionale dell’infrastruttura.
Le opere sono affidate a Grandi Stazioni Rail, società incaricata da RFI per la realizzazione del progetto.
Con questo intervento, Verona Porta Nuova si prepara a diventare una stazione più moderna, accogliente e sostenibile, in linea con gli standard europei di comfort e accessibilità.
