Sommacampagna incassa una vittoria attesa da più di un decennio. Nei giorni scorsi il Comune ha ricevuto dalla Direzione Centrale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno un versamento di 428.537,68 euro, somma spettante per l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco riferita agli anni 2005, 2006 e 2007.
Si chiude così una lunga vicenda legale iniziata nel 2014, quando Sommacampagna – insieme ad altri 16 Comuni italiani sede di aeroporti civili – decise di aderire a un’azione collettiva coordinata da ANCAI (Associazione Nazionale Comuni Aeroportuali Italiani) per ottenere le somme mai corrisposte. L’addizionale, introdotta nel 2003 per compensare i territori colpiti dagli impatti ambientali, infrastrutturali e sociali del traffico aereo, oggi ammonta a 6,50 euro per biglietto (sigla HB), ma solo una piccola quota – circa 7 centesimi a passeggero – arriva effettivamente alle casse comunali.
Per gli anni 2005-2007, la cifra non era mai stata erogata. Dopo una lunga trafila giudiziaria, che ha visto il procedimento passare dal Tribunale Civile di Roma al TAR e infine al Consiglio di Stato, la sentenza definitiva n. 9556 del 28 novembre 2024 ha sancito il diritto dei Comuni al rimborso.
«Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato – commenta il vice sindaco Nicola Trivellati, che ha seguito il caso fin dall’inizio –. È il frutto di un impegno costante della nostra Amministrazione nel difendere gli interessi del territorio e rappresenta un passo concreto nel percorso di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile che vogliamo portare avanti».
Anche il sindaco Fabrizio Bertolaso ha espresso gratitudine: «Congratulazioni al vice sindaco per la determinazione dimostrata in tutti questi anni. Questa vittoria non è solo un riconoscimento del passato, ma un investimento sul futuro di Sommacampagna. Ci motiva a proseguire con la stessa tenacia nella tutela del territorio e nella qualità dei servizi ai cittadini».
Nel frattempo, l’ANCAI ha annunciato l’intenzione di proseguire la battaglia per modificare le norme che regolano la distribuzione dell’addizionale, chiedendo criteri più equi e risorse adeguate per i Comuni aeroportuali. Tra le priorità, anche l’attuazione dell’aumento di 50 centesimi per passeggero extra-UE negli scali con oltre 10 milioni di viaggiatori annui, previsto dalla Legge di Bilancio 2025 ma ancora non applicato.
Questa somma straordinaria, arrivata dopo anni di attesa, rappresenta per Sommacampagna non solo un traguardo economico, ma anche il simbolo di una battaglia vinta a tutela della comunità.
