Le chiamano passeggiate “romantiche” anche se di romantico hanno ben poco perché rispondono all’esigenza sentita dalla grande maggioranza dei cittadini di presidiare le strade e le piazze di Cerea, dove ultimamente s’è verificata un’escalation di violenze con protagonisti immigrati magrebini.

L’amministrazione di Cerea impegnata per la sicurezza dei cittadini
«Non sono una novità – spiega il sindaco di Cerea Marco Franzoni della Lega- . Sono 8 anni che le facciamo per tenere sotto controllo il territorio, per far sentire ai malintenzionati la presenza dei cittadini onesti che vogliono vivere in pace e nell’ordine. Solo che ultimamente, anche sotto la spinta di episodi di violenza, le passeggiate sono diventate un fenomeno di massa. E questo è molto positivo. Non solo sul versante della sicurezza, ma anche su quello di ricreare i senso della comunità e riscoprire la nostra città».

La solidarietà dell’Ugl portata da Geanina Dobranici
Alla passeggiata di ieri sera ha partecipato anche il Segretario Ugl Terziario Verona Geanina Dobranici accanto ai residenti, anche lei « per dare voce al grido d’allarme della gente che è stanca di vivere nella paura: furti, spaccio, aggressioni, molestie alle ragazze in stazione o mentre passeggiano, e degrado, spesso legati all’immigrazione incontrollata, stanno cambiando Cerea. I cittadini – dice la sindacalista- hanno diritto di andare al lavoro e tornare a casa senza paure. Le istituzioni devono intervenire subito».
Le passeggiate “romantiche”, versione edulcorata e più simpatica delle “ronde” , sono un delle numerose iniziative dell’amministrazione comunale che è molto attenta al problema della sicurezza. Telecamere piazzate nei punti strategici del comune; la dotazione di Taser alla Polizia Locale, il Controllo di Vicinato, uniti all’attività costante di controllo del territorio svolta in collaborazione con i Carabinieri, sono tutti strumenti per rendere Cerea più sicura e inospitale per i delinquenti.
