(Alberto Lorusso*) In questi giorni su Facebook l’assessore Federico Benini ha celebrato la riapertura di Ponte Nuovo, dopo quattro anni di lavori. Un’opera importante, certo, ma il cui cantiere infinito ha lasciato dietro di sé storie di difficoltà e, purtroppo, di fallimenti. Tra i commenti al post, una cittadina ha ricordato che il negozio in cui lavorava ha chiuso per colpa di quell’interminabile cantiere: accesso difficoltoso, clienti che non passavano più, la lenta agonia di un’attività fino alla serranda abbassata.
E cosa risponde il consigliere della Prima Circoscrizione Luciano Mazzucato, esponente della maggioranza che governa Verona? Non parole di ascolto, non empatia, non un “mi dispiace, vediamo come aiutare chi è in difficoltà”. Ma un commento sprezzante, secondo cui quei negozi avrebbero chiuso comunque e che “peggio” di quelli non ce n’erano nemmeno nell’Est Europa. (Qui su L’Adige di Verona i commenti di Confcommercio)
Lorusso, Verona Riparte: “non dividere, agire”

Non c’è da stupirsi, poi, se i cittadini comuni provano disgusto per la politica e se ne tengono lontani: la percepiscono come un terreno di scontro permanente, in cui i rappresentanti passano il tempo a contrapporsi in modo sterile invece che occuparsi dei problemi reali. Noi di Verona Riparte pensiamo che amministrare significhi semplicemente servire. Non è questione di schieramenti, né di appartenenze: è questione di responsabilità. Chi amministra non deve dividere, ma farsi carico dei bisogni di tutti.
La politica è un po’ come la gestione di un condominio: non si guarda al colore politico del vicino per decidere se l’ascensore deve funzionare, se il tetto va riparato o se il giardino deve essere curato. Tutti i condomini hanno diritto di trarre giovamento dalla buona amministrazione, e l’amministratore ha il dovere di agire nell’interesse di tutti, nessuno escluso.
Ecco la nostra idea di politica: servizio, spirito pratico, attenzione concreta ai cittadini. Niente battaglie ideologiche, niente contrapposizioni preconcette. Solo il dovere di amministrare bene Verona. Perché noi abbiamo una squadra sola: Verona.
(*Presidente dell’associazione Verona Riparte)
