Città metropolitana non vuol dire avere più poliziotti

Gelmetti: il sindaco farebbe bene a informarsi meglio

Al senatore veronese Matteo Gelmetti non è sfuggito quanto dichiarato dal sindaco Damiano Tommasi dopo aver partecipato al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si è tenuto ieri pomeriggio in Prefettura a Verona.

“Leggo con stupore le dichiarazioni del sindaco Tommasi – dice il senatore di Fratelli d’Italia – secondo cui, se Verona fosse città metropolitana, arriverebbero automaticamente più forze dell’ordine. Una tesi priva di fondamento: il numero degli agenti assegnati a un territorio non è determinato dall’assetto istituzionale, ma dalle reali esigenze di sicurezza e dai piani ministeriali. Prima di lanciare slogan, il sindaco farebbe bene a informarsi meglio”.

Dopo l’incontro infatti il sindaco aveva detto: “Essere città metropolitana significherebbe avere strumenti e risorse adeguate alle necessità reali, soprattutto in termini di organici delle forze dell’ordine”. 

Ma Gelmetti tiene a precisare: “Verona città metropolitana rimane un progetto ambizioso, che va costruito con serietà e condivisione insieme ai territori della nostra provincia. Fratelli d’Italia ha già presentato una proposta di legge e promosso uno studio approfondito per valutare criticità e opportunità di questo percorso.

A decidere il futuro istituzionale di Verona non sarà, per fortuna della nostra comunità, un’amministrazione così naïf, che ancora non ha compreso quali siano le vere priorità e criticità della città. Noi continueremo a lavorare con concretezza e responsabilità, lontani dalle facili illusioni e vicini ai bisogni reali dei veronesi.”