La GrandeMela ShoppingLand apre le porte alla cultura con il progetto “Spazio alle Parole”, un’iniziativa che per tutto il mese di settembre trasformerà il centro commerciale in un laboratorio diffuso di narrazione, fantasia e partecipazione.
Il programma è stato presentato ufficialmente martedì 9 settembre, con una conferenza stampa nella piazza centrale della struttura. Da quel momento, ogni fine settimana la galleria ospita incontri e attività rivolte a bambini, famiglie e adulti: dalle esperienze di inglese creativo curate da Inlingua Verona e Mater Academy, ai laboratori con il fumettista Alberto Corradi, passando per la scrittura e la poesia con Giulia Giarola e il Poetry Slam di Catarsi Poetry, valido come tappa di qualificazione verso la finale nazionale.
Spazio anche alle famiglie con lo Storytime di Kids&Us Verona Borgo Milano, le letture animate di In Giro Leggendo, gli spettacoli teatrali de La Cantastorie di Febo Teatro APS e le Fiabe Danzate di Dance Lab.22. Partner dell’iniziativa è Giunti al Punto, che porterà in libreria alcuni nomi noti come Vito Franchini, Fabio Lonardi e Matteo Bussola, oltre a sostenere la campagna solidale “Aiutaci a crescere. Regalaci un libro”.

«Spazio alle Parole è il simbolo della nostra visione: un luogo dove la cultura incontra l’educazione e la creatività, con uno sguardo particolare verso le nuove generazioni», sottolinea Marco Cingottini, direttore de La GrandeMela ShoppingLand.
“Prima Penna”: la scrittura come palestra di crescita
Il cuore del progetto è rappresentato da “Prima Penna”, concorso letterario gratuito aperto agli studenti delle scuole secondarie di Verona e provincia. Ai ragazzi viene proposto di cimentarsi nella scrittura di racconti brevi (1.500 – 3.000 caratteri), con tema libero, per favorire l’espressione personale e il pensiero critico.
Una giuria di esperti guidata da Alessio Cuffaro della Scuola Holden valuterà gli elaborati. Accanto a lui, figure di rilievo del panorama culturale italiano come Francesca Gentile, Vito Cioce, Giulio Natali e Giulia Giarola.
Gli scritti più meritevoli saranno premiati con attestati e con contributi in materiale scolastico per le classi di appartenenza, da 200 a 500 euro, rafforzando il valore collettivo della scrittura. La cerimonia conclusiva è in programma per la primavera 2026.
«Con Prima Penna vogliamo aiutare i giovani a comprendere che ogni parola ha il potere di generare futuro», conclude Cingottini.

