I fornelli sono (quasi) accesi. Dal 19 settembre al 12 ottobre Isola della Scala torna capitale del risotto con la 57ª edizione della Fiera del Riso. Attesi migliaia di visitatori italiani e stranieri in uno degli appuntamenti enogastronomici più longevi e partecipati d’Italia. Quasi un mese di festa per celebrare l’oro bianco della Pianura dei Dogi, il Nano Vialone Veronese IGP, protagonista assoluto di oltre mezzo milione di piatti serviti ogni anno.

Le autorita presente alla conferenza della 57esima Fiera del Riso
Le autorità presenti alla Conferenza Stampa di lancio

Non si tratta soltanto di una sagra popolare: la Fiera è ormai un motore economico e culturale che coinvolge più di 400 imprese, su un’area espositiva di 90 mila metri quadrati. Nei padiglioni climatizzati, dotati di casse automatiche e prenotazioni digitali, i visitatori potranno scegliere tra cinquanta ricette diverse, dal classico risotto all’Isolana alle interpretazioni più creative di chef rinomati.

Tra gli eventi più attesi figurano le cene con Igles Corelli, Marcantonio Sagramoso e Giorgione (già sold out), concerti e spettacoli serali, visite guidate e mostre tematiche. Spazio anche alla riflessione con il convegno “Riso, Territorio e Turismo Lento” che il 29 settembre metterà al centro la risicoltura come risorsa sostenibile e attrattiva per il turismo.


«Oggi il pubblico non cerca solo un buon piatto, ma un’esperienza immersiva fatta di cultura, intrattenimento e convivialità», ha osservato Roberto Venturi, presidente dell’Ente Fiera, sottolineando come l’evento stia ampliando la propria rete oltre i confini locali, con presenze a Trieste, Genova e Vercelli.

L’edizione 2025 aggiunge un’attrazione speciale: una risaia ricostruita all’interno della Fiera, per mostrare da vicino la crescita della spiga e il lavoro dei risicoltori. «Abbiamo voluto offrire un’esperienza educativa e suggestiva per famiglie e scuole», ha spiegato il direttore della Fiera del Riso, Daniele Pagliarini.

La manifestazione conserva anche un forte valore sociale: ogni anno garantisce opportunità di lavoro e formazione a centinaia di giovani del territorio. «Ogni risultato raggiunto è stato il punto di partenza per nuove sfide – ha ricordato il sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola perché la tradizione si mantiene viva solo se vissuta con passione e competenza».

Con il sostegno di Regione Veneto, Provincia di Verona, Ente Nazionale Risi e numerosi sponsor, la Fiera del Riso si conferma così molto più di una rassegna gastronomica: è una festa di comunità che unisce sapori, cultura e sostenibilità, trasformando Isola della Scala in vetrina internazionale del risotto.

Il programma completo è disponibile su www.fieradelriso.it

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