Sala piena ieri sera all’Auditorium Comunale per l’incontro “Villafranca incontra l’Europa – Le opportunità per Villafranca di Verona”, promosso da Fratelli d’Italia. Protagonista della serata l’europarlamentare Daniele Polato, che ha illustrato il lavoro svolto a Bruxelles nel suo primo anno di mandato e le prospettive per il futuro, dialogando con amministratori e cittadini.

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Il vicesindaco Riccardo Maraia, che ha sottolineato l’importanza di avere un rappresentante veronese nel Parlamento Europeo: 

«Oggi quasi tutto passa dalle politiche comunitarie. Avere un parlamentare europeo di riferimento è fondamentale per incidere sulle scelte di bilancio e difendere le istanze del territorio», ha dichiarato, ribadendo anche la contrarietà del Comune e del partito a ogni ipotesi di discarica di amianto in zona.

A seguire è intervenuta l’assessore alla cultura Claudia Barbera, che ha ricordato i risultati amministrativi raggiunti dalla giunta villafranchese: dalla riapertura dei camminamenti del Castello, ora visitabile sei giorni su sette, alla valorizzazione del patrimonio artistico di Palazzo Bottagisio con il rilancio delle collezioni Martinelli. «Organizziamo circa 150 eventi all’anno per creare indotto e occasioni di incontro – ha aggiunto –. È bello vedere l’auditorium così pieno per un confronto diretto con chi rappresenta l’Italia in Europa».

Nel suo intervento, Daniele Polato ha ringraziato i cittadini e gli amministratori locali per il sostegno ricevuto, rimarcando come «grazie alla leadership di Giorgia Meloni, l’Italia oggi conta di più in Europa». Ha poi descritto il ruolo del gruppo dei Conservatori e Riformisti (ECR), di cui Fratelli d’Italia è diventata la principale delegazione: «Siamo chiamati ad assumerci responsabilità politiche importanti, difendendo il Made in Italy e lavorando per modificare direttive e regolamenti europei che hanno messo in difficoltà imprese e famiglie».

Polato ha portato esempi concreti, dal lavoro sulla Commissione Commercio Internazionale ai negoziati sui fondi di coesione e sui grandi accordi commerciali, sottolineando la necessità di semplificare l’accesso ai finanziamenti europei per i comuni e per le realtà locali: «L’Europa non finanzia per il semplice valore storico, ma inserisce i progetti in reti più ampie. È compito degli enti locali attrezzarsi per cogliere queste opportunità».

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In chiusura, l’eurodeputato ha guardato alle imminenti elezioni regionali, richiamando l’importanza della “filiera politica” che unisce amministratori locali, istituzioni regionali e rappresentanza europea: «Abbiamo donne e uomini preparati per guidare il Veneto – ha detto –. Ma soprattutto dobbiamo continuare a lavorare insieme, con umiltà e ascolto, per far crescere i nostri territori».

L’incontro, che ha visto la partecipazione in collegamento di Ciro Maschio e si è concluso tra applausi, confermando l’attenzione e l’interesse verso i temi europei e il loro impatto diretto sulla vita quotidiana delle comunità locali.

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