(di Gianni Schicchi) Si conclude mercoledì sera al Teatro Filarmonico (ore 20.30) la XXXIV edizione de Il Settembre dell’Accademia. Sarà una conclusione in grande stile per la partecipazione in veste di solista di Beatrice Rana, una delle nostre migliori pianiste, rivelatasi al pubblico internazionale con la sua strepitosa vittoria al Concorso di Montreal in Canada (a 18 anni, la più giovane vincitrice della competizione) e confermatasi due anni dopo, al Concorso internazionale Van Cliburn di Fort Worth negli Stati Uniti. 

Aveva debuttato in concerto a nove anni con un’orchestra diretta dal collega Francesco Libetta e si era poi diplomata con lode e menzione al Conservatorio Nino Rona di Monopoli, Nel 2018 era stata candidata al Classic BRIT Awards come migliore artista femminile dell’anno per l’interpretazione delle Variazioni Goldberg di Bach registrate per la Warner Classic

La dirigerà il maestro romano Riccardo Minasi alla guida della Deutsche Kammrphilahrmonie di Brema, un esperto della musica antica, oggi lanciatissimo invece alla conduzione delle migliori orchestre del mondo. Minasi è direttore musicale dell’Opera Carlo Felice di Genova e direttore artistico dell’orchestra La Scintilla all’Opera di Zurigo, quindi spesso impegnato anche nel repertorio operistico. In passato è stato primo violino concertatore con Le Concert des Nations di Jordi Savall, col Balthasar Neumann Ensemble, Il Giardino Armonico, l’Orchestra di Santa Cecilia, la Sinfonica di Madrid, l’Academia Bizantina. Dal 2016 è succeduto a Ivor Bolton alla direzione della Mozarteumorchester di Salisburgo.

Il programma di sala del Filarmonico prevede l’esecuzione dell’Ouverture del Franco Cacciatore di von Weber, il Terzo concerto per pianoforte in do minore op. 37 di Beethoven e la Quarta Sinfona in mi minore op. 98 di Brahms. Sul palcoscenico l’orchestra da camera di Brema, “allargata” per l’occasione, un ensemble già presentatosi qualche anno fa a Verona, dinamico, brioso, forgiato da celebri direttori, come Daniel Harding (attualmente direttore musicale dell’orchestra di Santa Cecilia), Jiri Belohlavek, Heinrich Schiff e dal 2004 ad oggi, da Paavo Järvi.    

È stata fondata nel 1980 a Francoforte da un gruppo di studenti senza direttore che si sono assunti anche la responsabilità della gestione finanziaria e artistica. L’orchestra assunse lo status professionale nel 1987, trasferendosi a Brema nel 1992. Dal 1998 è orchestra residente al Festival Musicale di Brema e dal 2005 all’International Beethovenfest di Bonn. Dal 2017 l’orchestra pure residente al Festival Kissinger Sommer. (g.s.)