Si conferma leader del export del settore lasciandosi dietro Cuneo
Verona si conferma la 1ª provincia in Italia per l’agroalimentare con il 7% del totale delle esportazioni del settore per un valore di 4,75 miliardi, il 46% di quello veneto. Segue la provincia di Cuneo, ma a debita distanza. E’ quanto emerge da uno studio di Confagricoltura assieme alla Cgia di Mestre presentato stamattina alla Camera di Commercio di Verona.
Verona n.1 dell’agroalimentare
La nostra provincia si conferma leader in Veneto con 1,3 miliardi (il 30% regionale) di valore aggiunto e la seconda provincia italiana dopo Bolzano.
Non devono quindii preoccupare più di tanto i dazi Usa, visto che quel mercato estero rappresenta, con i suoi 226 milioni di euro su un totale di 4.577 milioni rappresenta solo il 5% delle esportazioni della nostra provincia che invece vende prodotti agriolimentari per il 38% alla Germania ed ai paesi germanofoni, come Austria e Svizzera.
Il presidente veronese di Confagricoltura Alberto De Togni che ricorda come piuttosto ci sia deve preoccupare del settore ceralicolo in crisi ormai da 2 anni. Troppo alti i costi intermedi, che pesano per il 53%, corrodendo sempre di più i margini dei produttori. «Questi margini degli intermediari devono essere ridotti – afferma De Togni- altrimenti molte aziende agricole saranno costrette a chiudere.
