Verona torna al centro della scena culturale internazionale con “Risonanze: Comunità Sonore per vivere meglio”, il convegno dedicato al futuro della Community Music Therapy, in programma venerdì 3 e sabato 4 ottobreal Teatro Filarmonico. Per la prima volta in Italia, i massimi esperti mondiali della disciplina saliranno sullo stesso palco, grazie all’organizzazione del Conservatorio “Evaristo Felice Dall’Abaco” in partenariato con Università e Conservatorio di Foggia, Università di Bolzano, Università degli Studi del Molise e Università Europea di Roma.

Due giornate fittissime di appuntamenti alterneranno lezioni magistrali a momenti interattivi, con attività sonore, improvvisazioni vocali e la partecipazione diretta del pubblico, che potrà sperimentare in prima persona l’impatto della musica sulla qualità della vita. Non mancheranno tavole rotonde, momenti di confronto collettivo e appuntamenti musicali, tra cui un esperimento sonoro improvvisato con tre facilitatori sul palco e il gran finale con l’Orchestra Mosaika, diretta dal Maestro Marco Pasetto, che con le sue sonorità multiculturali incarnerà lo spirito stesso di “Risonanze”.

Il convegno ospiterà figure di riferimento internazionali: dalla Norvegia arriveranno Even Ruud, filosofo e professore emerito all’Università di Oslo, tra i primi a interrogarsi sul ruolo della musica come strumento di coesione sociale, e Brynjulf Stige, professore di musicoterapia alla University of Bergen e coordinatore del Polyfon Knowledge Cluster for Music Therapy, erede del pensiero di Ruud. Dall’Inghilterra interverranno Gary Ansdell, coordinatore del programma di Dottorato alla Nordoff-Robbins UK e docente onorario a Exeter, e Tia De Nora, sociologa della musica di fama internazionale, docente alla University of Exeter, anch’essa per la prima volta in Italia.

Tra i relatori italiani spiccano Paolo Alberto Caneva, responsabile scientifico del convegno e tra i massimi esperti della disciplina, Luca Aversano, direttore del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo all’Università Roma TreAntonella Coppi, docente dell’Università IUL-Indire di Firenze, e Francesco Sulla, ricercatore in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Foggia. Accanto a loro, Mauro Faccioli e Stefano Baroniguideranno le attività sonore, mentre Albert Hera condurrà le improvvisazioni vocali.

Il percorso del convegno si aprirà con la presentazione del progetto PRO-BEN e delle sue sfide per la promozione del benessere tra studenti universitari e dei conservatori, offrendo una cornice teorica e i primi risultati della ricerca. Si discuterà del legame tra comunità sane e musica, e del valore della condivisione musicale. Particolare attenzione sarà dedicata ai giovani, con focus su come la pratica musicale di gruppo nei contesti universitari possa diventare strumento di benessere individuale e collettivo.

La seconda giornata allargherà lo sguardo al rapporto tra musicoterapia, psicologia della salute e sanità pubblica, introducendo il concetto di musicking come pratica capace di rafforzare il tessuto culturale e comunitario. Verrà presentato il contributo del Conservatorio di Verona al progetto PRO-BEN e approfonditi i percorsi dalla musicoterapia alla partecipazione comunitaria. A completare il quadro, un focus sullo sviluppo della Community Music in Italia e le sue connessioni con altri ambiti disciplinari.

“Risonanze: Comunità Sonore per vivere meglio” si rivolge non solo a studenti universitari e di conservatorio, ma anche a musicoterapeuti, operatori della salute e della riabilitazione, logopedisti, fisioterapisti, psicologi, musicisti e appassionati che desiderano scoprire come il fare musica insieme possa migliorare la vita quotidiana.

L’iniziativa è finanziata nell’ambito dell’Avviso PRO-BEN, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e promuove una visione inclusiva della musicoterapia, orientata alla comunità e rivolta anche a chi non presenta patologie specifiche. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria sul sito ufficiale: www.comunitasonore.it.

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