Peschiera del Garda al centro del nuovo collegamento ferroviario con Mantova: al via la “Metro dei Laghi”

Peschiera del Garda protagonista della nuova Metro dei Laghi: è stata approvata l’infrastruttura da 350 milioni di euro per connettere il lago a Mantova. Sì al progetto preliminare di una nuova linea ferroviaria leggera che collegherà la sponda meridionale del Lago di Garda a Mantova. Si tratta di un intervento strategico che punta a migliorare la mobilità, favorire il turismo e potenziare la connessione tra territori ad alta vocazione culturale e paesaggistica.

Una nuova mobilità tra lago e pianura

La Metro dei Laghi nasce con l’obiettivo di recuperare e rinnovare un tracciato ferroviario storico dismesso oltre mezzo secolo fa, adattandolo alle esigenze attuali. Il nuovo percorso unirà Peschiera del Garda e Mantova con una linea lunga 34 chilometri, che attraverserà borghi, aree naturali e zone di interesse turistico.

L’infrastruttura rientra in una strategia più ampia di mobilità sostenibile e sarà progettata per integrarsi con altri mezzi di trasporto, riducendo traffico e impatto ambientale.

Peschiera, nuovo hub intermodale

Elemento centrale del progetto sarà la stazione di Peschiera del Garda, che diventerà un hub intermodale connesso a treni regionali, bus, piste ciclabili e servizi navetta. Un viadotto dedicato permetterà di oltrepassare l’area autostradale, migliorando l’accessibilità e i flussi di spostamento da e verso la località lacustre.

La sua posizione strategica, già oggi punto di arrivo per milioni di visitatori, trasformerà Peschiera nel principale terminal della futura tranvia e in uno snodo chiave per la rete turistica e di trasporto del Garda.

Un tracciato moderno lungo 34 chilometri

La nuova linea prevede nove stazioni: tre di nuova costruzione (Salionze, Parco Sigurtà e Monzambano) e sei recuperate dall’antico percorso ferroviario (Peschiera, Valeggio, Pozzolo, Roverbella, Marmirolo e Sant’Antonio).

A Mantova, la tranvia si innesterà sulla linea già esistente verso Verona, creando così un corridoio di collegamento regionale efficiente e sostenibile.

Il progetto comprende inoltre tre viadotti: uno a Pozzolo per scavalcare un’ex cava, uno a Peschiera per l’area autostradale e un terzo in fase di valutazione per un’eventuale estensione della linea di sei chilometri verso la zona dei parchi divertimento gardesani.

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Tecnologia elettrica e infrastruttura integrata

La Metro dei Laghi sarà alimentata da convogli tranviari su ferro a batterie, con autonomia fino a 100 chilometri e possibilità di ricarica in alcune tratte tramite linea aerea. Ogni stazione sarà dotata di parcheggi scambiatori, collegamenti ciclopedonali e servizi di trasporto pubblico locale, con particolare attenzione alla ciclovia Mantova–Peschiera.

L’integrazione tra diversi sistemi di mobilità renderà questa infrastruttura un modello di trasporto regionale a basso impatto ambientale.

Traffico previsto e sviluppo turistico

Le stime parlano di una capacità potenziale tra 350.000 e 1.050.000 passeggeri all’anno nella versione base, con un possibile incremento fino a 1,65 milioni di utenti grazie al prolungamento verso i parchi tematici. Questo dato conferma la centralità di Peschiera come porta d’ingresso per il turismo gardesano e come snodo di connessione per chi arriva dalla pianura mantovana e veronese.

Prossime fasi e finanziamenti

La progettazione definitiva sarà avviata una volta completata la fase di reperimento dei fondi, che prevede il coinvolgimento di enti pubblici, fondi europei e investitori privati. L’opera, considerata di interesse strategico, richiederà circa quattro anni di lavori una volta aperti i cantieri.