(di Francesca Romana Riello) Verona è pronta ad accogliere a partire da domani, venerdì 17 ottobre, l’undicesima edizione di Hostaria, il festival del vino e della vendemmia, che fino a domenica 19 trasformerà il centro storico in un’unica grande “osteria diffusa”. Degustazioni, incontri e spettacoli animeranno piazze, vie e cortili con oltre 350 etichette, più di 50 eventi e un tema che racchiude l’anima della manifestazione: Dove si incontrano il vino e la cultura.
“Hostaria è diventata un punto di riferimento per Verona e per chi ama condividere un bicchiere come gesto di incontro e di racconto”, ha spiegato Alessandro Medici, presidente di Hostaria Verona (a questo link tutti i dettagli), presentando gli eventi. Quest’anno il festival ha scelto di concentrarsi ancora di più sul vino, ha sottolineato: “Abbiamo deciso di ridurre il perimetro delle attività per dedicare tutte le energie a ciò che rappresenta l’essenza di Hostaria: il vino e le storie che lo accompagnano”.


Un ritorno alle origini, ma con uno sguardo ampio che unisce gusto, cultura e responsabilità sociale. L’inaugurazione è prevista alle 18.30 nella Loggia di Fra Giocondo, che per l’occasione diventerà la Loggia del Soave & Verona Lounge. Il cuore del Festival sarà il percorso che si snoda nelle vicinanze dell’Arena tra Piazza Bra, Piazza dei Signori, Via Roma e fino al Cortile Mercato Vecchio, Cortile del Tribunale e Giardini di Piazza Indipendenza, dove più di 350 etichette verranno proposte da cantine e Consorzi di tutela presenti. Tutti i visitatori riceveranno all’ingresso il kit degustazione con calice, taschina, mappa e i token, moneta simbolica che rende il pubblico protagonista del viaggio esperienziale.
C’è anche la Via del Miele (e dell’idromele!)
Hostaria è anche riflessione e memoria. Il Premio Paiasso, dedicato a Roberto Puliero, sarà assegnato a Gene Gnocchi. sabato alle 15 in Cortile Mercato Vecchio. Nello stesso spazio la Dedica di Hostaria di quest’anno sarà in ricordo di Salvatore “Rino” Tommasi, giornalista e telecronista veronese, a cui sarà dedicato un incontro curato da Gianluca Tavellin che intervisterà i figli Guido e Monica Tommasi e la nipote Giulia.
Accanto al vino, il festival ripropone il suo impegno per la solidarietà e la sostenibilità. Debutta la Via del Miele, ideata dall’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, con un percorso dedicato alla tutela delle api e alla riscoperta dell’idromele. Spazio anche all’Olio Garda Dop, con degustazioni guidate e incontri con i produttori, e alla campagna Go Safe promossa insieme all’Ulss 9 Scaligera per sensibilizzare i giovani a un consumo responsabile.

“Hostaria non è solo una festa: è anche educazione, rispetto, attenzione per il territorio”, ha aggiunto ancora Medici. Parte del ricavato sosterrà il centro di aggregazione Casa di Deborah, impegnato in progetti per famiglie e minori in difficoltà. Gli ospiti. Il programma culturale coinvolgerà scrittori e volti noti della scena italiana. Inoltre ad animare incontri e presentazioni nel Cortile del Tribunale saranno Paola Barbato, Serena Marchi, Cristina Resa e Giovanna Scardoni.
Degustazioni a tema, musica e laboratori
Previsti anche laboratori per bambini e famiglie, degustazioni tematiche e performance musicali diffuse in tutto il centro storico. Tra gli appuntamenti un momento con la squadra del Rana Verona Volley e un brindisi con Charlie Gnocchi. L’ospitalità veneta. Lungo il percorso oltre ai vini non mancheranno le eccellenze gastronomiche del territorio: risotto all’isolana, tortellini di Valeggio, gnocchi di malga e specialità di altre regioni italiane.
L’anima di una città. Organizzato dall’associazione Hostaria Verona insieme al Comune di Verona, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Verona, il festival si conferma come uno degli eventi simbolo dell’autunno scaligero. Tre giorni per brindare al vino, alla cultura e alla città, perché, come conclude Medici, “Hostaria non è solo una rassegna: è il modo in cui Verona racconta sé stessa”.

Il programma e gli eventi speciali
Tutti i giorni sono in calendario le degustazioni, i laboratori e gli incontri nel centro storico di Verona. Poi ci sono gli eventi speciali, a partire da domani, venerdì 17 ottobre alle 18.30 con l’inaugurazione alla Loggia del Soave & Verona Lounge. Sabato alle 15 è prevista la consegna del Premio Paiasso a Gene Gnocchi, in Cortile Mercato Vecchio. Sempre sabato ma alle 19: La Dedica di Hostaria in ricordo di Rino Tommasi, con Guido, Monica e Giulia Tommasi e un’intervista di Gianluca Tavellin. In conclusione domenica 19 la messa della Vendemmia a San Luca e un brindisi solidale con Casa di Deborah e Charlie Gnocchi. E ora la sfida è replicare le £performance” delle edizioni passate: ecco a questo link come il nostro giornale ha descritto l’edizione del 2023.
