Cinquant’anni insieme non sono solo un traguardo privato, ma una testimonianza pubblica di amore e impegno. È con questo spirito che domenica mattina Pescantina ha reso omaggio alle coppie del territorio che hanno raggiunto il traguardo delle nozze d’oro, riunite nel Duomo di San Lorenzo per una cerimonia partecipata e carica di emozione. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la parrocchia, ha voluto valorizzare un momento di forte coesione sociale, intrecciando memoria, fede e gratitudine.

Alla celebrazione, presieduta da don Simone, ha preso parte l’assessore ai Servizi Demografici, Giacomo Sandrini, che ha portato i saluti del sindaco Aldo Vangi e dell’intera Amministrazione. «Celebrare un anniversario non significa guardare al passato con nostalgia, ma rendere grazie per una realtà che ha preso forma nel tempo – ha ricordato Sandrini –. Cinquant’anni insieme sono il segno che, con l’aiuto di Dio e la forza dell’amore, si possono costruire famiglie su fondamenta solide e durature».
Dopo la messa delle 11, la comunità si è ritrovata nei locali del Circolo Noi per un momento conviviale, occasione di incontro tra generazioni e di festa condivisa. A tutte le coppie presenti è stata consegnata una pergamena commemorativa, simbolo tangibile di un legame che resiste al tempo. «Abbiamo voluto dare vita alla prima edizione di una festa dedicata ai cinquantesimi di matrimonio – ha spiegato Sandrini –. Più di trenta coppie hanno partecipato al pranzo comunitario, in un clima di gioia e commozione. È stata una giornata che ha raccontato la bellezza di stare insieme e che speriamo diventi una tradizione».


Anche il sindaco Aldo Vangi ha espresso la propria gratitudine alle coppie festeggiate, definendole «una testimonianza autentica di impegno e fedeltà in un tempo in cui prevalgono fretta e individualismo». L’appuntamento si candida ora a diventare una ricorrenza annuale nel calendario delle iniziative comunitarie di Pescantina, a celebrare la forza silenziosa di chi, ogni giorno, sceglie di rinnovare il proprio “sì”.
