Conferenza stampa alla Camera promossa da Alessia Ambrosi (FdI)
Mercoledì 12 novembre si è tenuta una conferenza stampa sulle Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono state oggetto di una conferenza stampa alla Camera, su iniziativa della deputata veronese Alessia Ambrosi. Hanno relazionato Rodolfo Reverdito Bove, direttore commerciale di Eureka srl, azienda con sedi a Trento e Verona, Attilio Zorzi, analista economico di Eureka srl e Mattia Dalla Piccola, presidente di Alpinvision srl, startup innovativa trentina.
I relatori hanno ricordato che la normativa sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) è stata adottata per incentivare l’autoconsumo condiviso al fine di sfruttare l’energia prodotta da un impianto rinnovabile, da più consumatori, evitando sprechi e migliorando l’efficienza della rete, e offrendo una tariffa incentivante sui consumi condivisi per 20 anni.
Inoltre per massimizzare il volume di nuovi impianti inseriti nelle Cer, è stata introdotta anche la possibilità di richiedere un contributo a fondo perduto del 40% nei comuni con meno di 50.000 abitanti.
Comunità Energetiche Rinnovabili. Utilizzato meno del 30% dei fondi
Tale richiesta di contributo scadrà il prossimo 30 novembre. Solo che è stato utilizzato meno del 30% dei fondi disponibili. Al 30 ottobre sono stati richiesti solo 536 milioni di euro su 2,2 miliardi di plafond disponibile. E’ quindi evidente che sarebbe necessaria una proroga strutturale della misura, fino almeno alla fine del 2026.
Nella conferenza stampa è stato sottolineato il fatto che, se da una parte la volontà politica di incentivare la transizione energetica verso le energie rinnovabili e l’autoconsumo è molto chiara, grazie a questo e ad altre misure agevolative messe in campo (Transizione 5.0, FERX, Simest Transizione Digitale ed Ecologica e i FESR Regionali), dall’altra è emerso che tutte queste agevolazioni hanno tempi di attuazione troppo brevi, rispetto agli iter burocratici di cui necessitano.
In questo senso i relatori hanno invitato le istituzioni, oltre che a prorogare nel breve termine queste misure, anche a porre in essere dei tavoli tecnici congiunti con le imprese del settore, al fine di adeguare le normative presenti e future ai tempi effettivi di implementazione degli investimenti, che devono considerare tutti gli iter procedurali ad essi collegati.
Le Cer rappresentano un’occasione importante per aziende e cittadini, che vale la pena percorrere per portare maggior efficienza e indipendenza energetica al nostro territorio e al nostro Paese e sono molti gli esempi virtuosi, come sottolineato dall’on. Ambrosi, che ha poi concluso ricordando come sia fondamentale continuare sulla strada della transizione energetica e del dialogo continuo e costruttivo tra istituzioni ed economia reale, rappresentata da imprese e cittadini.
