Greta Thumberg , l’ex bambina prodigio dell’ecologismo, avrebbe dovuto essere a Verona venerdì 21 novembre per un assemblea del Collettivo Tamr al polo Zanotto. Invece l’Università, titolare della struttura, le ha negato il permesso motivandolo con gli attacchi politici che il collettivo ha portato al governo. Cosa che in chiusura di campagna elettorale ha palesemente il sapore della propaganda politica e che creerebbe una violazione della par condicio.

Gli organizzatori del Collettivo non ci stanno e chiedono che l’Ateneo veronese riveda la decisione.
Solidarietà all’Università è invece stata espressa da Flavio Tosi, eurodeputato oltre che candidato alle regionali per Forza Italia.
“Condivido e sostengo la decisione dell’Università di Verona di non concedere uno spazio all’estrema sinistra e a Greta Thunberg. Qui non si tratta di libertà di espressione, ma di pura propaganda politica a poche ore dalle elezioni. E’ di tutta evidenza che l’iniziativa di Greta Thunberg e dei collettivi di estrema sinistra che la ospitano, è provocatoria ed è organizzata solo a fini elettorali per attaccare una certa parte politica. Basta andare a leggersi i post social di lancio. Giusta quindi la scelta dell’Università di Verona. Qui nulla c’entra il dibattito politico sulle crisi internazionali, quell’evento mira solo ad attaccare il centro destra e il Governo a 48 ore dalle elezioni in Veneto”.
