(di Francesca Romana Riello) I Mercatini di Natale a Verona tornano dal 21 novembre al 28 dicembre e lo fanno con un respiro più ampio, muovendosi tra piazze, corti e luoghi simbolici della città. La nuova edizione dei Mercatini di Natale a Verona porta con sé l’idea di un percorso che si apre e coinvolge più zone del centro, quasi a voler riscrivere la mappa delle passeggiate invernali.

Un percorso più largo, più luminoso

Il cuore resta sempre Piazza Bra, dove la Stella dell’Arena ricompare come ogni anno, ma con una scenografia diversa: un fascio di luce che unisce idealmente piazza e monumento e segna l’ingresso ai mercatini. Le casette di legno, le decorazioni, i primi profumi di cannella arrivano da lì, ma quest’anno tutto si sposta anche verso Piazza dei Signori e fino a Piazza Sacco e Vanzetti, trasformata per l’occasione in area invernale con piste di pattinaggio.

Il Natale “diffuso” resta un tratto distintivo. Significa allargare il perimetro dell’evento e portarlo anche nei quartieri, dove l’invito è quello di “adottare una piazza”: piccole isole di atmosfera che completano il percorso principale e accompagnano chi percorre il centro tra Liston, Arche e Cortile del Tribunale, dove tornano i presepi dal mondo.

Sostenibilità e sicurezza, senza retorica

Quest’anno non ci saranno più brochure stampate: un QR code rimanda a tutte le informazioni utili. È un dettaglio, ma rappresenta bene la volontà di ridurre gli sprechi, anche grazie alla collaborazione con AMIA. Anche la gestione dei rifiuti è stata riorganizzata, con personale presente nelle zone più frequentate.

Sul fronte della sicurezza l’impegno è stato definito “massiccio”: oltre 25 telecamere, una control room attiva durante l’evento, vigilanza armata, videosorveglianza, presidio sanitario, ambulanza sempre in zona. Un dispositivo pensato per gestire le giornate più intense, quando le presenze si concentrano tra tardo pomeriggio e sera. Il ringraziamento del Comitato per Verona è andato alla Polizia Locale e ai Vigili del Fuoco, che supportano tutta la macchina organizzativa.

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Case degli elfi, musica e iniziative nei quartieri

Gli allestimenti affidati a Flover riportano in scena la Casa di Babbo Natale ai piedi di Palazzo Barbieri, insieme a uno chalet di cento metri dedicato alle decorazioni e a un piccolo “bosco incantato” con slitte e cabinovie. In tutte le aree dei mercatini sono previste animazioni, musica dal vivo e appuntamenti pensati per i più piccoli.

La manifestazione prosegue anche in periferia, con la presenza di Babbo Natale e degli elfi che raggiungeranno i quartieri per distribuire dolci ai bambini davanti alle scuole. Accanto alle proposte tradizionali torna lo spazio dedicato alle associazioni del territorio, coordinate dall’ASL, che parteciperanno per tutti i 38 giorni dell’evento.

A Verona arriveranno influencer e blogger da tutta Italia, invitati a raccontare la città con contenuti dedicati ai temi del viaggio, del cibo e degli eventi. Secondo le stime, l’indotto generato sfiora ogni anno i 30 milioni di euro, confermando l’impatto economico di un evento che cresce stagione dopo stagione.