Allarme sicurezza a Verona: il 42% degli automobilisti ammette di aver guidato dopo avere bevuto, il 15% dopo avere assunto droga
Sicurezza a Verona, report shock di YouGov: il 42% guida dopo avere bevuto, il 15% sotto l’effetto di droga e il 60% è stanco al volante. Telefoni usati alla guida, alcol prima di mettersi al volante e scarsa conoscenza delle nuove norme del Codice della Strada. È un quadro complesso e per certi versi preoccupante quello che emerge dall’indagine condotta da YouGov per Locauto Group sui comportamenti degli automobilisti di Verona e provincia. I risultati dello studio sono stati presentati oggi all’Istituto IPSIA Giovanni Giorgi in occasione della seconda tappa della seconda edizione di “Locauto on Tour”, il progetto educativo che quest’anno entra direttamente nelle scuole per promuovere la cultura della sicurezza stradale tra i più giovani.

L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Verona e realizzata con il contributo dell’A.I.V.I.S. (Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada), ha coinvolto gli studenti del triennio dell’istituto in due momenti di confronto dedicati ai principali fattori di rischio: guida in stato di ebbrezza, consumo di sostanze stupefacenti e distrazioni al volante.
I dati di YouGov
Secondo i dati diffusi da YouGov, il 75% degli intervistati veronesi ammette di dover ripassare le regole del Codice della Strada, una percentuale superiore alla media nazionale. Il 42% non conosce con certezza le limitazioni previste per i neopatentati e quasi un terzo non saprebbe come comportarsi correttamente in caso di incidente.
Sul fronte dei comportamenti più pericolosi, il 42% dichiara di aver guidato almeno una volta dopo aver consumato alcolici, un valore nettamente superiore alla media italiana. Ancora più allarmante il dato relativo all’uso di sostanze stupefacenti: il 15% ammette di essersi messo alla guida dopo averne fatto uso. Tra i neopatentati, il 43% ha bevuto prima di guidare e solo il 59% afferma di non aver mai assunto droghe prima di mettersi al volante.
Sanzioni
Emergono criticità anche nella conoscenza delle sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada. Oltre la metà degli intervistati non sa che la patente può essere sospesa anche in caso di positività al test antidroga senza evidenti segni di alterazione. Il 64% ignora che con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro si rischiano arresto e sanzioni fino a 6.000 euro, così come l’obbligo di installazione dell’Alcolock. La confisca del veicolo resta una misura poco conosciuta e il 54% non sa che la patente può essere ritirata immediatamente già alla prima positività al test antidroga. Nel complesso, circa un veronese su sei dichiara apertamente di non conoscere le nuove regole.

Distrazioni
Non meno preoccupanti i dati sulle distrazioni: il 45% utilizza il telefono mentre guida, il 60% si mette al volante anche in stato di stanchezza e il 19% trasporta occasionalmente bambini senza sistemi di ritenuta. Il cellulare viene usato non solo nei tratti urbani, ma anche su strade extraurbane e in autostrada.
Segnali incoraggianti
Accanto alle criticità, non mancano alcuni segnali incoraggianti. L’84% dichiara di indossare sempre la cintura di sicurezza e il 76% utilizza correttamente i sistemi di trasporto per animali.
«I numeri confermano quanto sia ancora necessario investire sull’educazione alla guida, soprattutto tra i più giovani», è il messaggio che arriva dagli organizzatori del progetto. “Locauto on Tour”, promosso da Locauto Group, azienda italiana attiva da oltre 46 anni nel settore del noleggio di veicoli, proseguirà nelle prossime settimane con nuove tappe nelle scuole proprio con l’obiettivo di trasformare i dati in consapevolezza e prevenzione.
