Dopo l’85 posto su 107 città dell’indagine del, anche Il Rapporto BesT 2025 dell’Istat attesta i gravi problemi che ha Verona sul fronte della sicurezza, con dati peggiori della media nazionale e regionale. Un’altra bocciatura dopo quella del Sole 24 Ore che l’ha confinata alll’85° posto su 107!
Flavio Tosi, ex sindaco e parlamentare europeo: «Purtroppo la gestione di Tommasi ha creato un vulnus intollerabile: il Sindaco in questi tre anni e mezzo non ha fatto nulla per dare ordine, decoro, sicurezza alla città. Sia il Sole 24 Ore che l’Istat ci consegnano un quadro impietoso ma reale.
Un sindaco può fare la sua parte per la sicurezza
Un Sindaco può fare molto per migliorare la sicurezza dei cittadini: aumentare l’organico della Polizia Locale; fare regia con Prefetto e Questore per rinforzare il presidio territoriale delle Forze dell’Ordine; mettere telecamere e utilizzare vigilanza privata; chiedere al Governo, come fece il sottoscritto, i militari. Con Tommasi e la sinistra invece non si è visto nulla, se non pigrizia, inerzia, incapacità. Anzi, peggio, pure un contrasto ideologico alle Forze dell’Ordine da parte di qualche assessore, si veda Buffolo nella vicenda Moussa».

Tosi ricorda che «da Sindaco chiesi agli allora ministri dell’Interno Maroni e della Difesa La Russa l’implementazione di Strade Sicure coi miliari; sgomberai un campo rom e tolsi dalle strade accattoni e personaggi molesti». Quindi, chiosa ironico: «ha ragione Trevisi che dice che la sicurezza non è un palco, ma richiede risorse, programmazione e politiche, ma lo dica al suo Sindaco e alla sua amministrazione di sinistra, non a noi. L’amministrazione Tosi ha reso Verona sicura, mentre quella di Tommasi e della Zivelonghi ha trasformato larghe fette della città in zona franca per delinquenti e criminali».
