Con il versetto «Fate attenzione a quello che ascoltate», si apre il cammino dell’Assemblea diocesana della Chiesa di Verona, il cui momento centrale si terrà sabato 16 maggio 2026 a Isola della Scala. Il vescovo Domenico Pompili invita a vivere questo percorso come un esercizio di autentico ascolto reciproco: «La Chiesa cresce camminando insieme. Non vogliamo un’altra Chiesa, ma una Chiesa diversa, capace di creatività e coraggio».

L’Assemblea si inserisce nel solco del Cammino sinodale delle Chiese in Italia e vuole rispondere all’urgenza di ripensare l’annuncio nel tempo presente. Tre i punti critici indicati dal vescovo – congestione pastorale, superficialità e autoreferenzialità – e tre gli atteggiamenti proposti: essenzialitàprofonditàreciprocità.

Il percorso è già iniziato con la costituzione del Gruppo di lavoro e la scelta del tema urgente: rinnovare l’iniziazione cristiana. Durante l’Avvento 2025 saranno individuati i delegati delle Vicarie, mentre le Assemblee vicariali di gennaio-febbraio 2026 prepareranno il confronto diocesano. Dal 12 al 14 marzo si terranno gli esercizi spirituali predicati dal card. Tolentino de Mendonça.

Locandina Assemblea diocesana 2026

Il 16 maggio, delegati, presbiteri, diaconi e organismi diocesani si riuniranno per definire insieme le priorità pastorali. Seguirà la Veglia di Pentecoste del 23 maggio, che aprirà il tempo della recezione nelle comunità.

L’intero percorso adotterà il metodo della conversazione spirituale, che – sottolinea Pompili – «ridà voce a chi tace, supera le polarizzazioni e genera decisioni condivise».