Federico Sboarina è visibilmente soddisfatto dall’afflusso di visitatori nell’ultimo weekend, stimato attorno alle 30 mila presenze che ben pensare per il futuro.

«Non è capitato a caso – dice il sindaco- questo risultato, ma è stato scientificamente costruito.

Dal concerto de “Il volo” ad oggi c’è stata tutta una continuità di eventi finalizzata a far arrivare visitatori nella nostra città ».

«E – aggiunge Sboarina- c’è un turismo di maggior qualità rispetto al passato. Non sono solo le piazze piene, ma anche i ristoranti e i negozi». Ed effettivamente trovare posto in un ristorante o un trattoria del centro nel fine settimana è diventata un’impresa quasi impossibile. Ma non ci lamentiamo. Anzi. 

«Verona deve vivere!» afferma il sindaco. E dopo tanti mesi di chiusura che hanno penalizzato le attività commerciali, e non solo quelle, « affrontiamo volentieri il problema dell’afflusso e del traffico» dice il primo cittadino annunciando dei provvedimenti per affrontare la situazione che si prevede si ripeterà in tutti i weekend fino alla fine dell’anno.

In certi giorni e in certe strade del centro verrà attuata la regolazione del traffico pedonale. L’amministrazione sta valutando se rendere a senso unico una o più vie del centro, anche per contemperare l’afflusso dei turisti con il distanziamento per osservare la normativa contro il Covid perché, ha ricordato Sboarina, «non siamo ancora fuori dalla pandemia».

Per questo oggi ci sarà una riunione di tutti i sindaci della provincia per monitorare, di concerto con la Ulss, la situazione, dato che ci troviamo dannati ad curva di contagio differente da quella delle ultime settimane.