Il segretario veronese di Sinistra Italiana Luca Perini chiede al governo di agire di conseguenza
La Corte costituzionale, con la sentenza 118 di ieri ha deciso che è illegittimo il tetto di 6 mensilità come risarcimento del lavoratore nel caso di licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese con meno di 15 lavoratori. Soddisfatto il segretario veronese di Sinistra Italiana Luca Perini:

“Lo avevamo chiesto lo scorso referendum, insieme al 31% dei cittadini/e che si sono recati alle urne, ora anche la Corte Costituzionale si è espressa e chiede un intervento legislativo sul tema dei licenziamenti di dipendenti, ricordando che, nella legislazione europea e in quella nazionale, anche riguardante altri comparti, il criterio del numero dei dipendenti non costituisce l’esclusivo indice rivelatore della forza economica dell’impresa: non si può dunque attestare in automatico la sostenibilità dei costi connessi ai licenziamenti illegittimi”.
Ora il governo metta mano alla legge sui licenziamenti
“Considerato ciò chiediamo in primis che il governo si adoperi in questo senso. La destra si scusi con 19 milioni di persone che si sono recate alle urne e la smetta di andare contro i principi costituzionali – non ultimo il decreto Ilva che interviene direttamente sull’art. 36 della nostra costituzione dove “ il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.
